In occasione della pubblicazione del libro La differenza dei potenziali. Come cambia la propensione dei cittadini toscani al volontariato, Cesvot, “I Quaderni”, abbiamo deciso di organizzare questo convegno.
Si parlerà della mancanza di volontari, un argomento che sta diventando cruciale, non solo per gli enti del terzo settore della nostra regione, ma per la tenuta e la salute dell’intera società. Crediamo, infatti, che sia giunto il momento di considerare la diminuzione dei volontari non più un fatto contingente ma una tendenza ricorrente negli anni. In Toscana, nel 2007, la popolazione coinvolta in attività di volontariato organizzato era pari all’11,1% sul totale dei cittadini; nel 2021 era il 7,9% (dati Istat). A parte lo sconvolgimento dato dal periodo pandemico, che ha sicuramente accentuato l’assenza di volontari, rimane comunque il fatto che le organizzazioni ne avvertono una forte mancanza.
Cesvot, Regione Toscana e Università di Pisa hanno approfondito la questione mettendo in campo alcune ricerche ed indagini. Abbiamo così potuto rilevare che, nella nostra comunità regionale, non mancano le persone attratte dal volontariato ma spesso non considerano gli ets il loro approdo naturale.
Ma chi sono, oggi, i volontari potenziali? Quale volontariato hanno in mente? Che significato viene attribuito oggi al “fare” volontariato? Come fare ad entrare in relazione con loro e non disperdere il potenziale carico di disponibilità, impegno ed altruismo che li anima? Come devono cambiare le organizzazioni per ritrovare una connessione con questi cittadini?
Sentiamo forte la responsabilità di approfondire, di capire, di sostenere gli ets e di valorizzare i cittadini disponibili. E lo vogliamo fare insieme.
Il convegno è aperto a tutti. Per partecipare si prega di effettuare l’iscrizione compilando l’apposito modulo disponibile sul sito di Cesvot previa registrazione all’area riservata MyCesvot.
Per saperne di più sul convegno consultare il programma in allegato.