Dalla fine del mese di maggio, il Cesvot ha avviato un percorso partecipato per la progettazione delle attività da realizzare nel 2012. I membri dell’Assemblea regionale, degli Uffici di Presidenza delle Delegazioni e i presidenti delle Associazioni socie sono stati invitati a quattro incontri organizzati a Firenze presso la sede di Cesvot.
La metodologia adottata ha previsto una prima parte di illustrazione di ciascun Settore di attività del Cesvot e una seconda in cui, attraverso l’utilizzo di varie tecniche, è stata facilitata la discussione e l’elaborazione di proposte e suggerimenti.
A tutti gli incontri e ai lavori di gruppo hanno partecipato sia il responsabile che gli addetti del Settore oggetto di approfondimento. E’ stata quindi anche un’occasione per presentare la struttura operativa ai rappresentanti istituzionali, che in molti casi erano neo eletti negli organi delle Delegazioni.
La partecipazione media è stata di 18 persone, di cui 4 in rappresentanza di Assemblea e Consiglio direttivo regionali, mentre il resto provenivano dalle Delegazioni.
In ciascun incontro è stato preso nota di quanto proposto, i gruppi hanno elaborato documenti di vario genere (cartelloni, appunti condivisi ecc.) e infine sono stati distribuiti questionari che hanno permesso di raccogliere altre indicazioni non emerse dalla discussione.
Tutto questo materiale è stato rielaborato con la consulenza di Maurizio Catalano (che ha supportato tutto il percorso) e confrontato con ciascun responsabile di Settore. Al di là delle proposte per specifiche attività, è stato possibile evidenziare alcuni elementi comuni a tutti gli incontri:
Queste indicazioni sono state raccolte e utilizzate per la predisposizione del nuovo Progetto di intervento per l’anno 2012 che è attualmente in fase di elaborazione.
Seppur come prima sperimentazione, questo percorso ha riscosso successo e sarà quindi replicato e possibilmente ampliato. Attraverso passi successivi si intende andare nella direzione dell’elaborazione di un vero e proprio “bilancio partecipato” in cui si possa stabilire, con un percorso di partecipazione, la destinazione di una posta predefinita del bilancio del Cesvot.
Elena Casini è responsabile del Settore Risorse e Monitoraggio di Cesvot.
La metodologia adottata ha previsto una prima parte di illustrazione di ciascun Settore di attività del Cesvot e una seconda in cui, attraverso l’utilizzo di varie tecniche, è stata facilitata la discussione e l’elaborazione di proposte e suggerimenti.
A tutti gli incontri e ai lavori di gruppo hanno partecipato sia il responsabile che gli addetti del Settore oggetto di approfondimento. E’ stata quindi anche un’occasione per presentare la struttura operativa ai rappresentanti istituzionali, che in molti casi erano neo eletti negli organi delle Delegazioni.
La partecipazione media è stata di 18 persone, di cui 4 in rappresentanza di Assemblea e Consiglio direttivo regionali, mentre il resto provenivano dalle Delegazioni.
In ciascun incontro è stato preso nota di quanto proposto, i gruppi hanno elaborato documenti di vario genere (cartelloni, appunti condivisi ecc.) e infine sono stati distribuiti questionari che hanno permesso di raccogliere altre indicazioni non emerse dalla discussione.
Tutto questo materiale è stato rielaborato con la consulenza di Maurizio Catalano (che ha supportato tutto il percorso) e confrontato con ciascun responsabile di Settore. Al di là delle proposte per specifiche attività, è stato possibile evidenziare alcuni elementi comuni a tutti gli incontri:
- è emersa una non completa conoscenza dell’organizzazione e della struttura del Cesvot e dei servizi messi a disposizione;
- è molto sentita l’esigenza di migliorare l’ascolto delle necessità e dei bisogni del territorio e delle associazioni;
- andrebbe sviluppata una più capillare restituzione dei risultati delle indagini e delle ricerche realizzate dal Cesvot;
- bisogna mirare ad una maggiore integrazione dei servizi per non duplicare le azioni e utilizzare al meglio le iniziative programmate considerando la trasversalità di alcune attività.
Queste indicazioni sono state raccolte e utilizzate per la predisposizione del nuovo Progetto di intervento per l’anno 2012 che è attualmente in fase di elaborazione.
Seppur come prima sperimentazione, questo percorso ha riscosso successo e sarà quindi replicato e possibilmente ampliato. Attraverso passi successivi si intende andare nella direzione dell’elaborazione di un vero e proprio “bilancio partecipato” in cui si possa stabilire, con un percorso di partecipazione, la destinazione di una posta predefinita del bilancio del Cesvot.
Elena Casini è responsabile del Settore Risorse e Monitoraggio di Cesvot.