Firenze, 20 novembre 2006. Il 30 novembre il Cesvot parteciperà alla Festa della Toscana con uno spazio stand dedicato a 23 associazioni regionali, una mostra sulla comunicazione sociale e un video dal titolo “Volontariato, la nostra storia”, un viaggio di 17 minuti attraverso la storia e le esperienze più significative del volontariato toscano.
Il video, prodotto dal Cesvot, sarà presentato nel convegno “Il volontariato in Toscana: storia, motivazioni, comunicazione” che si svolgerà nel corso della mattinata. Al convegno partecipano, tra gli altri, Riccardo Nencini presidente del Consiglio regionale della Toscana, Patrizio Petrucci presidente del Cesvot, Fulvio Conti, Andrea Salvini e Carlo Sorrentino.
“Volontariato, la nostra storia” ripercorre in modo suggestivo le principali tappe del volontariato in Italia: dalla fondazione della prima Confraternita di Misericordia avvenuta a Firenze nel 1240, alla nascita della Pubblica Assistenza nel 1860, quale prima forma di volontariato laico.
Il video non è però soltanto un viaggio nel passato. “Volontariato, la nostra storia” documenta e racconta in modo puntuale quello che è oggi il volontariato in Toscana: un arcipelago composto da oltre 2500 associazioni e 100 mila volontari che s'impegnano ogni giorno a favore degli altri in un lavoro continuo e gratuito ma non per questo meno competente ed efficace. Il 53% dei volontari sono donne, tra i giovani volontari il 68% sono studenti universitari, mentre tra gli adulti il 52% ha un'occupazione fissa. Una presenza capillare sul territorio che ogni anno vede crescere del 2-3% il numero delle associazioni e servizi sempre più diversificati. Come ci ricorda il video, in Toscana sono oltre 200 mila i cittadini che benificiano dei servizi offerti dalle organizzazioni di volontariato.
Numeri e dati significativi che testimoniano le tante attività delle associazioni toscane: dall'assistenza socio-sanitaria – che rappresenta il 65% dell'attività del volontariato toscano - ai beni culturali, dalla tutela dei diritti di cittadinanza alla difesa dell'ambiente, dalla promozione dello sport alla cooperazione internazionale. Una parte importante del video è dedicata ai settori d'intervento del volontariato toscano, alla loro distribuzione geografica, alle peculiarità di ogni provincia, al tipo di utenza e ai servizi offerti. Così scopriamo che il volontariato fiorentino è particolarmente attento ai bisogni degli immigrati: buona parte della popolazione straniera toscana si concentra infatti a Firenze e provincia. Lucca, invece, detiene il maggior numero di associazioni attive nel settore sanitario, in particolare nell'ambito della donazione del sangue. Carrara e Livorno si distinguono per il volontariato a difesa dell'ambiente, che rappresenta una risposta alla situazione critica che vivono questi territori: Livorno, infatti, produce il 40% dei gas serra presenti in Toscana.
Conoscere e capire il fenomeno del volontariato toscano, raccontarne percorsi e tendenze, questo l'intento del video. Non dunque un mero prodotto ‘promozionale' ma uno strumento d'informazione e di conoscenza che vuole parlare ai cittadini e soprattutto ai giovani perché conoscere il volontariato significa capire i bisogni del territorio e del tessuto sociale in cui si vive.
Cristiana Guccinelli
Responsabile settore comunicazione, promozione e ufficio stampa
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