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7 febbraio, Giornata contro bullismo e cyberbullismo

Venerdì 7 febbraio 2020

Prepotenza, aggressività, violenza fisica e verbale, contraddistinguono gli atti di bullismo e cyberbullismo. Dai dati 2018 tratti dall’indagine Edit svolta su un campione di studenti toscani (età 14-19 anni) emerge come il bullismo rappresenti un fenomeno in aumento: il 23% degli adolescenti dichiara di essere stato vittima di atti di bullismo diretto (detto anche offline) e ben il 25% da atti di bullismo online o cyberbullismo (nel 2015 rappresentavano entrambi il 20%).

Secondo il rapporto EuKids2017 cresce il numero di ragazzi e ragazze tra i 9 e 17 anni che hanno fatto qualche esperienza su internet che li ha turbati o fatti sentire a disagio (13%). Il 31% dei ragazzi tra 11 e 17 anni ha visto online messaggi d’odio o commenti offensivi (hate speech) contro un individuo o un gruppo, riguardanti il colore della loro pelle, la nazionalità, la religione.

In Toscana la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo avviene anche attraverso il lavoro delle associazioni sul territorio, gli incontri nelle scuole e gli sportelli di ascolto.

Segnaliamo alcune esperienze:

Zona debullizzata è il nome dell’associazione di volontariato di Scandicci nata dalla volontà di alcuni genitori che si sono impegnati in progetti e iniziative riguardanti la lotta al bullismo. L’associazione unisce genitori e un team di esperti a disposizione per la parte psicologica e giuridica con l’obiettivo di creare percorsi di consapevolezza in realtà scolastiche ed extrascolastiche, offrendo anche uno sportello di ascolto libero e gratuito. Per prenotare un appuntamento basta inviare un messaggio al 37036357735, oppure tramite mail zonadebullizzata@gmail.com.

L’associazione La via lattea  unisce psicologi, pedagogisti, mediatori familiari, esperti in adozione e affidamento che offrono attività di informazione, prevenzione e consulenza per studenti, insegnanti e genitori. Inoltre l’associazione cura lo “Sportello di ascolto scolastico” all’interno di alcune scuole secondarie di I° grado fiorentine con l’obiettivo di promuovere nella scuola un clima sociale di interazione.

Tra i programmi di prevenzione uno dei più recenti è NoTrap, portato nelle scuole da EbiCo Cooperativa Sociale ONLUS, spin- off dell’Università di Firenze grazie a un accordo di collaborazione tra l’Ateneo, la Regione Toscana e il Miur. Il progetto sensibilizza la comunità scolastica rispetto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e fornisce ai ragazzi strumenti, procedure e contenuti per affrontarli efficacemente, dagli incontri di sensibilizzazione ai training di formazione per i ragazzi che assumono il ruolo di peer educator.

Foto in alto di Federico Barattini, Lucca Festival del Volontariato Campus di solidarietà

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