In che modo il volontariato può combattere il fenomeno dei Neet e rappresentare per giovani e giovanissimi un’opportunità di partecipazione, formazione e crescita personale? Come le associazioni possono promuovere l’attivismo giovanile e interagire con il mondo della scuola diventando protagonisti, ad esempio, dell’alternanza scuola-lavoro? Queste le domande al centro della ricerca realizzata dall'Università di Pisa e nata all'interno del progetto “Co.Genera. Connessioni Generative”, promosso da Giovanisì e gestito da Cesvot all’interno di un accordo di collaborazione tra Regione Toscana e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.