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D.L.15.09.23, n.123

Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla poverta' educativa e alla criminalita' minorile, nonche' per la sicurezza dei minori in ambito digitale. (GU n.216 del 15-9-2023)

Commento all'atto normativo 

Il Decreto Legge (c.d. Decreto Caivano), contiene “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”.

Tra le misure previste vi sono:

  • L’istituzione di un osservatorio sulla devianza minorile allo scopo di ridurre l’abbandono scolastico e avviare progetti di rigenerazione urbana, enfatizzando l’educazione alla legalità, soprattutto nelle aree periferiche.
  • Per i giovani dai 14 anni in su, verrà data al questore la capacità di emettere avvisi orali e di limitare l’uso dei cellulari, al fine di prevenire reati digitali. Arriva il Daspo urbano e multe fino a 1.000 euro per i genitori di minori che commettono reati su altri minori senza denuncia. 
  • I genitori che non rispettano l’obbligo scolastico dei figli senza giustificato motivo rischiano fino la reclusione fino a 2 anni e la perdita dell’assegno di inclusione  fino alla ripresa della regolare frequenza scolastica del minore. Viene nel contempo abrogata  la precedente norma che prevedeva un’ammenda di 30 euro. 
  • A decorrere dal 1° gennaio 2024,  al fine di ridurre i divari territoriali, contrastare la dispersione scolastica e l’abbandono precoce, nonché prevenire processi di emarginazione sociale, è istituito un Fondo straordinario per finanziare ulteriori misure da destinare alle scuole con più alti indicatori di fragilità. Tra queste, misure di mobilità studentesca per esperienze fuori dal contesto di origine, modalità più flessibili di organizzazione della didattica, supporto socio-educativo, acquisto diretto di sussidi didattici e libri di testo per gli studenti.
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