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Solidarietà internazionale

Copertura assicurativa di volontari in missione all'estero

Domande frequenti

Quali sono le responsabilità e gli adempimenti previsti dalla legge per una associazione non riconosciuta nei confronti di propri associati inviati in missione all'estero, in via esclusivamente volontaria, con la sola copertura delle spese di missione? 
Quale tipo di polizza assicurativa (anche facoltativa) l'associazione potrebbe stipulare a favore dei propri volontari, per offrirgli una copertura per eventuali rischi insorgenti durante la loro missione all'estero?

Stipula di un contratto di comodato d'uso all’estero

Domande frequenti

La nostra associazione sostiene un progetto di solidarietà internazionale in Perù dove è stato ristrutturato un edificio fatiscente.

Vorremmo nominare una persona che in Perù possa essere il Procuratore dell'associazione e che possa agire in nome e per conto di essa: la persona identificata è il parroco che attualmente gestisce il progetto, in qualità di laico e non della funzione religiosa attualmente ricoperta. A questo proposito sono già stati fatti alcuni passaggi: atto notarile di nomina di questa persona come legale rappresentante in Perù; traduzione ufficiale di tale atto dal Console peruviano in Italia; invio dell'atto in originale in Perù. Si chiede se questa procedura per la nomina del Procuratore in loco sia corretta.

L'edificio che ospita tutte le attività associative in Perù è di proprietà di una istituzione religiosa con la quale vorremmo regolarizzare la nostra presenza, al fine anche di tutelarci di fronte ad un possibile alternarsi ai vertici dell'istituto religioso. A tal fine stiamo predisponendo un contratto di comodato d'uso da firmare di fronte a un notaio in loco. Si chiede se questa procedura è corretta e se debbano essere fatti ulteriori passaggi in Italia. 

La Presidente dell'associazione parte per il Perù con l'obiettivo anche di sistemare questi aspetti. Attualmente il parroco che gestisce il progetto in loco (e che è la persona designata come Procuratore in Perù) è anche la stessa persona che firmerebbe il comodato d'uso per la presenza nell'edificio a nome dell'istituzione religiosa proprietaria. Pertanto la Presidente pensava di firmare lei l'atto di comodato, e di concludere l'iter per avere il procuratore in loco. E' tutto corretto, alla luce dai passaggi già fatti?

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