Domande frequenti
socio
Compatibilità tra qualifica di volontario di una associazione di volontariato e socio lavoratore di una cooperativa
Domande frequenti
Dal 2016 fino al 2020 ho ricoperto il ruolo di presidente di una associazione di volontariato che opera a favore dei disabili; nel 2020 sono stato assunto da una cooperativa sociale come animatore di un centro per disabili. Mi è stato detto dalla cooperativa, in via ufficiale, che per ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato sarei dovuto diventare socio della cooperativa stessa; per poter diventare socio però avrei dovuto lasciare la carica di presidente dell'associazione.
Secondo lo statuto della cooperativa, infatti, ricoprire i 2 ruoli contemporaneamente mi avrebbe posto in una situazione di conflitto di interesse; la stessa cooperativa, in via non ufficiale, mi ha poi fatto capire che anche il continuare ad essere un semplice socio/volontario dell'associazione sarebbe risultato a loro modo di vedere poco etico e sempre in modo non ufficiale mi hanno consigliato di recedere dall'associazione.
Il mio conflitto di interesse sarebbe esistente anche se io continuassi a fare volontariato in altri ambiti? Ad esempio come socio o volontario di associazione culturale o sportiva o che si occupa di ambiente? E se ne ricoprissi anche una carica (presidente o vice)?
Gli associati come fruitori dei servizi dell'associazione di volontariato
Domande frequenti
Una associazione di volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato si occupa di minori offrendo attività di aiuto, recupero scolastico e attività ricreativa e/o motoria presso la propria sede o presso piscine. Vorrebbe avere dei chiarimenti in merito ai propri associati.
Per effettuare la propria attività nei termini previsti dalla Legge, usufruendo delle agevolazioni, i destinatari dei propri servizi devono essere associati, oppure questa condizione non è così tassativa. In altre parole, i bambini o i loro genitori, possono o devono essere associati perché l’associazione di volontariato sia in regola?
Compenso a membri di associazione socia di organizzazione di secondo livello
Domande frequenti
Una associazione di secondo livello in cui i soci sono associazioni, costituita sulla base del D.Lgs. n. 460/97, vuole modificare il proprio statuto al fine di diventare una associazione di volontariato.
Su queste premesse, vorrebbe sapere se un membro di una associazione socia che svolge una attività di tipo formativo o di ricerca può essere pagato.
Base associativa di una organizzazione di volontariato
Domande frequenti
Il Codice del Terzo Settore, all’art. 32, co.1, recita: "Le organizzazioni di volontariato sono enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta, da un numero non inferiore a sette persone fisiche o a tre organizzazioni di volontariato …". Non è chiaro se la presenza mista nel corpo sociale di persone fisiche ed altre OdV sia alternativa, opzionale o obbligatoria. Cioè, può una OdV strutturarsi come associazione di sole persone fisiche escludendo esplicitamente a priori la possibilità di associare anche altre OdV?
Riammissione ex socio
Domande frequenti
Avrei bisogno di un consiglio in merito ad associare di nuovo una persona che in passato ci ha creato grosse difficoltà andando sui media a parlare non correttamente di alcuni soci e ricercatori del nostro comitato scientifico. Dopo diverse diatribe, la persona in questione ci ha chiesto di essere cancellata dalla nostra associazione e di cancellare tutti i suoi dati in nostro possesso, cosa che abbiamo immediatamente fatto. Ora, dopo alcuni anni, ci chiede di essere riammessa nell'associazione ma temiamo che si possano riverificare i soliti problemi visto che il nostro statuto recita testualmente: "L’assemblea é costituita da tutti gli iscritti all’associazione. ….. L’ammissione di nuovi soci é deliberata dal consiglio direttivo". Possiamo non accettare la sua iscrizione? Se si, dobbiamo motivare la nostra scelta?