Pesca di beneficenza

Pesca di beneficenza

Domande frequenti

La nostra associazione, per integrare i fondi economici necessari per la gestione, effettua un paio di volte ogni anno un mercatino della solidarietà; tuttavia, vorrebbe nel futuro effettuare, anziché un mercatino, una vera e propria pesca di beneficenza e cioè  registrare gli oggetti in offerta con un numero (di un blocchetto matrice e biglietto, sulla matrice registrare il nome dell'offerente) e offrire i relativi biglietti al costo di €1,00 (ciascun biglietto è abbinato ad un oggetto con valore diverso).

Per il mercatino non ci sono problemi fiscali perché le offerte ricevute vengono segnalate con ricevute “offerta libera”. Per quanto riguarda invece la pesca di beneficenza vorremmo sapere se occorrono particolari permessi da parte di Enti proposti.

Adempimenti per organizzare le manifestazioni di sorte locali

Domande frequenti

Una associazione di volontariato iscritta al Registro regionale del volontariato che da circa trent’anni organizza, nell’ambito di una festa comunale, una tombola, ha intenzione di realizzare altre manifestazioni di sorte locali ma non sa a quali adempimenti è tenuta. Chiede, quindi, se é cambiato qualcosa alla luce del D.P.R. N. 430 del 26/10/2001 e quali sono gli adempimenti necessari per organizzare tombole, lotterie e pesche o banchi di beneficenza.

×