Una associazione di volontariato i cui soci sono delle parrocchie può iscriversi al Registro Nazionale del Terzo settore?
Ci stiamo riferendo ad un Coordinamento Interparrocchiale.
Le ODV (Organizzazioni Di Volontariato) possono prevedere – a norma dell’art. 32, co. 2 del D.Lgs. 117/2017 (Codice del terzo settore) – l’ammissione di enti senza scopo di lucro come gli enti ecclesiastici (nel caso specifico: le parrocchie), a condizione che il loro numero non sia superiore al 50% del numero delle ODV. Quindi, nella compagine associativa di una ODV almeno i 2/3 degli associati devono essere ODV e, al massimo, 1/3 costituita da altri enti senza scopo di lucro come le parrocchie.
La risposta al quesito è pertanto NEGATIVA poiché si presume che il Coordinamento Interparrocchiale sia costituito solo da Parrocchie.
Tuttavia, una soluzione alternativa adeguata alla fattispecie potrebbe essere quella di costituire un ETS c.d. ‘generico’, iscrivibile alla sezione g) del Runts (Registro unico nazionale del terzo settore), il quale può essere composto esclusivamente da parrocchie e la gestione delle attività può essere affidata esclusivamente a volontari.