Rimborso spese volontari

Domanda: 

Il volontario può essere rimborsato delle spese sostenute sia in qualità di associato che di non associato?
Anche chi collabora volontariamente una tantum non può ricevere alcuna forma di retribuzione?

Risposta: 

Per quanto riguarda la questione relativa al rimborso spese ai volontari, il Codice del terzo settore non fa alcuna distinzione tra volontario associato e volontario terzo (non associato) e tra volontario abituale e volontario occasionale, pertanto i commi 3 e 4 dell'art. 17 Cts si applicano indistintamente a tutte le tipologie di volontari. Quindi, "anche chi collabora volontaristicamente solo una tantum" non può percepire né compensi di vario tipo (il co. 5, art. 17 Cts, a questo proposito, ripropone la norma previgente secondo la quale "la qualità di volontario é incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro tipo di rapporto di lavoro retribuito con l'ente di cui il volontario é socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività volontaria") né alcun rimborso spese di tipo forfetario (ultimo periodo co. 3, art. 17 Cts). Si può ragionevolmente ritenere che l'incompatibilità tra la posizione di volontario e di retribuito possa valere solo in riferimento ad un determinato esercizio per cui la stessa persona può essere retribuita nell'esercizio 1 ed essere volontaria nell'esercizio n-1.

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