Possono essere versate somme sia da associati che da non associati, partendo da un importo minimo o il contributo deve essere libero?
Se la somma di denaro é erogata spontaneamente da un associato o da un terzo, vale a dire con assoluta libertà sia nell'ammontare che nel tempo di erogazione, essa si configura come una donazione (erogazione liberale in denaro).
Se invece, viene richiesto un ammontare minimo o fisso, anche tramite la cessione di beni o servizi (anche di modico valore), si configura un contributo corrispettivo che avrà un trattamento contabile e fiscale diverso rispetto a quello della donazione.