E’ possibile dare emolumenti, comunque minimi, ad alcuni soci che ricoprono cariche nell'associazione di promozione sociale?
L’art. 36 del D.Lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore) consente alle Associazioni di Promozione Sociale (APS), come la scrivente, di retribuire anche i propri associati che non siano volontari iscritti nel relativo Registro, di cui al co. 1, art. 17 del suddetto Codice.
Ciò è possibile solo quando sia necessario ai fini dello svolgimento dell’attività di interesse generale (la c.d. attività ‘istituzionale’) dell’Associazione: in ogni caso, il numero delle persone retribuite (associati o terzi) non può essere superiore al 50% del numero dei volontari.
La norma citata non dispone nulla in merito alla compatibilità fra associato e carica associativa, per cui si ritiene che sia legittimo attribuire un compenso, nelle forme consentite dalla Legge, agli associati che ricoprono cariche nell’Associazione.