Avrei bisogno di delucidazioni in merito ad un particolare aspetto giuridico che concerne il Comitato festeggiamenti del quale faccio parte come consigliere.
La manifestazione vede fronteggiarsi i quattro rioni componenti il paese i quali mettono in scena, nella piazza principale, una rappresentazione teatrale che come tema ha la storia, le tradizioni e le vocazioni del territorio. Per poter meglio tutelare la propria immagine, il Comitato avrebbe intenzione di registrare il marchio della festa.
A questo proposito vi sarei grato se poteste rispondere a queste domande:
- registrando il marchio, che tipologia di diritti potremmo vantare contro coloro che, venendo a vedere la manifestazione - la quale, ricordo, si svolge in un luogo pubblico - raccolgono materiale (foto, video...) che poi mettono in vendita ricavando un profitto unicamente privato?
- sarebbe possibile per il Comitato, una volta registrato il marchio della festa, inibire tali attività e procedere ad una richiesta di risarcimento danni?
- nel caso in cui una simile violazione si svolgesse a danno di un solo rione (ad esempio mettendo in vendita dei calendari con le foto della sfilata di un singolo rione con il proprio simbolo e colore rappresentativo), tale tutela sarebbe comunque attivabile?
Attraverso la registrazione il titolare di un marchio (associazione, ente o persona fisica) ottiene il diritto di farne uso esclusivo per contraddistinguere i propri prodotti e servizi e di vietarne l'uso da parte di altri per prodotti o servizi identici o simili. La registrazione di un marchio conferisce notevoli vantaggi, tra cui:
- diritto esclusivo di utilizzo del marchio su tutto il territorio in connessione ai beni o servizi rivendicati,
- presunzione legale di validità del marchio registrato,
- pubblica notizia della registrazione del marchio,
- diritto di concedere licenze sul marchio,
- possibilità di azionare il marchio nei confronti di soggetti titolari di marchi successivi con esso confondibili, dinanzi all'Ufficio marchi o al Tribunale competente, senza alcun onere probatorio,
- facoltà di usare il marchio come base o come priorità per l'ottenimento di registrazioni in altri territori,
- diritto di utilizzare il simbolo.
É possibile contrastare l'uso del marchio da parte di terzi inviando dapprima una diffida che intimi l'immediata cessazione dell'uso del marchio. In caso non si ottenessero gli effetti desiderati, andrà intrapresa un'azione giudiziale a tutela del proprio marchio registrato, diretta a far cessare immediatamente l'utilizzo indebito del marchio, con possibilità di far sequestrare la merce riportante il marchio e di chiedere il risarcimento dei danni subiti.
La durata della protezione è di 10 anni, con decorrenza dalla data di deposito della domanda, rinnovabile per periodi di 10 anni mediante apposita domanda da presentare entro gli ultimi 12 mesi dalla scadenza della protezione. Possono costituire marchi d'impresa i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente (ad es. lettere, parole, cifre, nomi di persona, disegni, suoni, forma del prodotto o della confezione di esso, combinazioni o tonalità cromatiche, ecc.), purché abbiano capacità distintiva, cioè siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di altre realtà, ed inoltre presentino i requisiti della novità (assenza sul mercato di marchi identici o simili) e della liceità (conformità all'ordine pubblico e buon costume).
Nel vostro caso potrebbe essere registrato il marchio della Festa, ma anche quelli dei rioni, degli stemmi e dei simboli. In questo modo può essere inibito l'utilizzo improprio dei marchi registrati utilizzati (quindi anche del singolo rione se viene autonomamente registrato). La richiesta deve essere fatta alla Camera di Commercio - Ufficio marchi e brevetti. Inoltre, esiste l'esempio molto interessante del Consorzio di tutela del Palio di Siena che potrebbe fornire spunti per tutelare correttamente la vostra manifestazione. Vi invitiamo a visionare il sito ad esso relativo: https://www.consorziotutelapaliodisiena.it/.