Rappresentazione finale del bilancio

Domanda: 

La rappresentazione finale in sede di approvazione del bilancio deve essere esattamente come la vediamo sulla Gazzetta Ufficiale o possiamo comporre la rappresentazione finale in altro modo? Mi spiego: possiamo elencare i costi A, poi sotto i ricavi A, poi di seguito i costi B poi di seguito i ricavi B, oppure la rappresentazione deve evidenziare costi a destra ricavi a sinistra?

Risposta: 

La rappresentazione finale, in sede di approvazione del bilancio di esercizio di un ETS, deve essere conforme a quella riportata nel D.M. 5 marzo 2020: non é possibile cioé comporre tale rappresentazione in altro modo, come quello esposto nel quesito (elencare i costi A, poi sotto i ricavi A, poi di seguito i costi B poi di seguito i ricavi B, ...).

In altri termini, il citato Decreto nell'Allegato 1 - Introduzione, considera tutti i modelli di bilancio (e, quindi non solo il rendiconto gestionale) modelli 'rigidi', ricalcando quindi la disciplina degli schemi di bilancio del Codice civile: possono essere tuttavia adattati mantenendo saldo il criterio della chiarezza e favorendo una adeguata informativa della relazione di missione nel rispetto delle seguenti indicazioni ministeriali.

E’ possibile, infatti: suddividere ulteriormente le voci precedute da numeri arabi (1, 2, 3, ..) o  da  lettere minuscole dell'alfabeto (a, b, c, …), senza  eliminare  la  voce complessiva e l'importo corrispondente, quando  questo  favorisce  la chiarezza del bilancio; raggruppare le suddette voci, quando il raggruppamento è irrilevante o quando esso favorisce la chiarezza del bilancio; eliminare le suddette voci, quando presentano importi nulli per due esercizi consecutivi; aggiungere le suddette voci, laddove questo favorisce la chiarezza del bilancio.

×