Quali parametri sono da rispettare nell’inserimento di personale retribuito in un qualsiasi ente del terzo settore?
Vanno rispettati, in sintesi, tre parametri:
-rapporto numerico volontari/lavoratori;
-contenimento delle differenze retributive tra i dipendenti all’interno di un parametro che va da 1 a 8 (elevabile da 1 a 12 in presenza di comprovate esigenze, inerenti alla necessità di acquisire speciche competenze ai fini dello svolgimento delle attività di interesse generale, come definite dalla relativa disciplina);
-retribuzione non superiore al 40% dei contratti collettivi nazionali (salvo comprovate esigenze attinenti alla necessità di acquisire specifiche competenze ai fini dello svolgimento delle attività di interesse generale di cui all’art 5, comma 1, lett. b), g) e h) dlgs n. 117/2017 e di cui all’art. 2, comma 1, lett. b), g) e h) dlgs n. 112/2017).
Si tratta di limiti già operativi per Odv e Aps e riguardano i soli rapporti di lavoro instaurati dagli ets dopo l’entrata in vigore del Codice del Terzo settore (ovvero dal 3 agosto 2017).