Abbiamo ricevuto una modica donazione da parte di una impresa per coprire parte dei costi di organizzazione di un seminario. Abbiamo convenuto con l’impresa erogatrice di apporre il suo logo, insieme a quello di altri patrocinanti, sul materiale informativo che stamperemo.
E’ possibile emettere una ricevuta non fiscale, a titolo di erogazione liberale, considerando anche che la nostra associazione (aps) non ha partita IVA e non svolge attività commerciali?
Anche se siamo in presenza di una modica somma richiesta ad un’impresa per coprire parte dei costi di organizzazione di un seminario, l'apposizione del suo logo sul materiale informativo, delinea comunque una operazione commerciale (sponsorizzazione) e NON una erogazione liberale in denaro nella quale dovrebbe essere assente la controprestazione da parte dell’Associazione, cioé la pubblicità dell'impresa sul materiale stampato divulgato.
Se fosse una vera erogazione liberale, dove l'impresa si 'accontenta' di un mero ringraziamento verbale per la donazione spontanea che ha fatto al fine di finanziare l'evento, allora sarebbe possibile emettere una ricevuta non fiscale.
In considerazione dell'importo esiguo e della sua occasionalità, si consiglia di parlare con il responsabile dell’impresa presentandogli le agevolazioni fiscali di cui può godere donando ad una APS, senza entrare nell'ambito della sponsorizzazione probabilmente inopportuna per una associazione che non ha partita IVA e che non svolge attività commerciali.