Dal 2016 fino al 2020 ho ricoperto il ruolo di presidente di una associazione di volontariato che opera a favore dei disabili; nel 2020 sono stato assunto da una cooperativa sociale come animatore di un centro per disabili. Mi è stato detto dalla cooperativa, in via ufficiale, che per ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato sarei dovuto diventare socio della cooperativa stessa; per poter diventare socio però avrei dovuto lasciare la carica di presidente dell'associazione.
Secondo lo statuto della cooperativa, infatti, ricoprire i 2 ruoli contemporaneamente mi avrebbe posto in una situazione di conflitto di interesse; la stessa cooperativa, in via non ufficiale, mi ha poi fatto capire che anche il continuare ad essere un semplice socio/volontario dell'associazione sarebbe risultato a loro modo di vedere poco etico e sempre in modo non ufficiale mi hanno consigliato di recedere dall'associazione.
Il mio conflitto di interesse sarebbe esistente anche se io continuassi a fare volontariato in altri ambiti? Ad esempio come socio o volontario di associazione culturale o sportiva o che si occupa di ambiente? E se ne ricoprissi anche una carica (presidente o vice)?
In linea di massima, non vi è alcuna incompatibilità tra la qualifica di volontario di un'organizzazione di volontariato (o ricoprire una carica sociale all'interno di una organizzazione di volontariato) e la qualifica di socio lavoratore di una cooperativa sociale, neanche laddove operino nello stesso ambito. A tale regola generale fa eccezione quanto eventualmente previsto in materia di incompatibilità negli statuti degli enti (associazione di volontariato, sportiva, associazione di promozione sociale, cooperativa) nonché la circostanza che l'organizzazione di volontariato di cui il volontario fa parte sia socia della cooperativa sociale in cui il volontario della organizzazione di volontariato è socio lavoratore. In questo caso, infatti, potrebbe ravvisarsi l'ipotesi di una remunerazione indiretta di utili, vietata dal D.Lgs. n.117/2017.
E' possibile, quindi, essere soci/volontari di una organizzazione di volontariato e/o ricoprire una carica sociale e, nel contempo, soci lavoratori di una cooperativa sociale purché non ricorra una delle due eccezioni sopra evidenziate.