Campagne di sensibilizzazione con raccolta fondi

Domanda: 

Abbiamo delle domande riguardo le campagne di sensibilizzazione con raccolta fondi:

  1. qual è la differenza tra occasionale e abituale? 
  2. la festa sociale che facciamo a primavera tutti gli anni in quale categoria rientra?  
  3. cosa significa cessione di beni (o offerta di servizi) di modico valore nel rendiconto specifico?
  4. in caso di mercatini o momenti conviviali, tipo una cena per la quale richiediamo un'offerta minima (che non possiamo considerare donazione), occorre sempre fare delle ricevute nominative? O possiamo mettere "la cassetta delle offerte" e fare una ricevuta di incasso finale?
Risposta: 

In riferimento alle domande poste precisiamo quanto segue:

  1. non è stata ancora risolta, sia sul piano fiscale (per le raccolte pubbliche di fondi occasionali) che su quello giuridico sostanziale (ad esempio, nel D.M. 09/06/2022 relativo alle linee guida sulle raccolte  fondi) la questione relativa alla differenza tra occasionalità e abitualità, per cui bisogna continuare ad affidarci alla soggettività interpretativa dell'autorità accertatrice (es: Agenzia delle Entrate) che comunque prende in considerazione non soltanto il numero di eventi l'anno, ma anche altri parametri quali: la durata degli eventi e l'importanza in termini di generatività di risorse finanziarie, anche in relazione all'ammontare complessivo delle entrate annuali di bilancio.
  2. stante la soggettività interpretativa dei diversi organi accertatori, una festa sociale di un giorno ripetuta annualmente, potrebbe rientrare tra gli eventi occasionali, se le entrate corrispondenti non costituiscono la prevalenza di quelle associative.
  3. per cessione di beni ( o offerta di servizi) di modico valore si intende una cessione a titolo gratuito (non oneroso), quindi l'offerta di un bene (es: gadget) o la prestazione di un servizio (es: concerto) senza corrispettivo, altrimenti si ricadrebbe in un rapporto 'sinallagmatico' che può originare una operazione commerciale: è ammissibile solo una offerta libera del donante; per quanto concerne la 'modicità' del valore, si può ricorrere all'art. 783 del Codice civile per il quale il modico valore si determina in base ad un parametro oggettivo (il valore economico del bene) e ad uno soggettivo (la consistenza del patrimonio del donante).
  4. in caso di mercatini o momenti conviviali, con richiesta di offerte minime, possono sorgere corrispettivi specifici, quindi di carattere commerciale, per i quali è necessario seguire gli adempimenti fiscali che sono diversi a seconda del regime contabile fiscale utilizzato.
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