Il lavoro svolto dai detenuti rappresenta una leva fondamentale per il reinserimento sociale, contribuendo a restituire dignità e a ridurre il rischio di recidiva. In Toscana, grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e imprese locali, il lavoro dei detenuti sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel percorso di riscatto di molte persone private della libertà. Un attore fondamentale che favorisce la conoscenza di questo processo è "Seconda Chance", associazione che lavora attivamente per presentare alle imprese i benefici della Legge Smuraglia e le opportunità di inserimento dei detenuti, promuovendo un approccio di sensibilizzazione "porta a porta". Tra il 2022 e oggi, grazie agli interventi dell’associazione “Seconda Chance” in Toscana più di 40 detenuti hanno avuto opportunità lavorative, con una dozzina di aziende che hanno accolto i lavoratori provenienti dalle carceri regionali. Intervista a Stefano Fabbri, referente di Seconda Chance per la Toscana.