News e comunicati stampa

Lunedì 15 febbraio il seminario sul trasporto sociale con Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana e Misericordie, Anpas, Auser e Apici.

Diminuiscono le donazioni private, calano i finanziamenti pubblici, sempre più convenzioni bloccate o non rinnovate, ritardo nei pagamenti. Soffre il volontariato fiorentino e bene lo evidenzia la ricerca promossa dal Cesvot ‘Oltre la crisi. Identità e bisogni del volontariato in Toscana’ il cui contenuto è stato discusso oggi alla sede regionale del Cesvot.   

Al via il corso per studenti e volontari dedicato alla progettazione sociale. Iscrizioni entro 4 marzo.

Empoli, 6 febbraio 2016 - La crisi morde e anche il volontariato empolese ne risente gli effetti. Non a caso, la maggioranza delle associazioni di volontariato all’interno del Comune è stata fondata prima del 1994 e negli anni successivi si è assistito a un drastico calo di registrazioni delle onlus, soprattutto di quelle che operano in ambito sanitario. Sempre più difficile per le persone farsi carico degli oneri economici per fronteggiare l’apertura di un’associazione.

La Camera ha approvato la proposta di legge sul "dopo di noi", che tante famiglie e associazioni attendevano da anni.

l 40% delle associazioni di volontariato della provincia di Arezzo è stata fondata prima del 1994 e soltanto il 12% è stata fondata negli ultimi cinque anni, con un progressivo calo di inaugurazioni a partire dagli anni Novanta. E’ uno dei dati emersi nella ricerca promossa dal Cesvot ‘Oltre la crisi. Identità e bisogni del volontariato in Toscana’ il cui contenuto è stato discusso oggi nella sede della delegazione Cesvot di Arezzo alla presenza del sociologo e curatore della ricerca Andrea Salvini. 

Tutto quello che c'è da sapere per gestire (bene) un'associazione. Al via il corso gratuito per volontari.

8, 9 e 10 febbraio a Lucca, Firenze e Arezzo 3 incontri per illustrare il bando Por Fse alle associazioni di volontariato.

Domenica 31 gennaio la Misericordia di Fucecchio festeggia 410 anni. Fondata nel 1606 come Confraternita della carità di Fucecchio per dare soccorso ai poveri e ai malati e seppellire chi non poteva permettersi un funerale.