Fonte CSVnet
Diritti umani, cause e impatto dell’afrofobia, hate speech verso le persone migranti: saranno questi alcuni dei temi al centro del corso formativo “Conoscenza, consapevolezza e ingaggio contro razzismo e afrofobia” realizzato da CSVnet, in collaborazione con il Csv Marche, nell’ambito del progetto Champs.
Per candidarsi ad essere uno dei 100 partecipanti al percorso, CSVnet lancia un bando che sarà aperto fino al 15 settembre.
L’obiettivo del corso, che è gratuito e si svolgerà on line, è quello di accrescere la conoscenza, la consapevolezza e l’ingaggio di volontari e operatori dei Csv e delle associazioni, rendendoli consapevoli del loro ruolo di “sentinelle”, rafforzando il loro bagaglio culturale per diffondere e sensibilizzare le persone su queste tematiche.
Dopo la selezione dei 25 Afar - Afrodescendants Fighting Against Racism, la pubblicazione dei podcast che a partire dalle loro storie promuovono un modo nuovo di reagire alle discriminazioni, si aggiunge così un nuovo tassello al progetto Champs, che si propone di analizzare e decostruire, in Italia, gli atteggiamenti e i linguaggi discriminatori nei confronti delle persone di provenienza africana, grazie al ruolo attivo delle associazioni di afrodiscendenti e africani/e a una più diffusa conoscenza e consapevolezza delle dinamiche che li generano.
Il corso si articola in 6 moduli formativi della durata di circa due ore ciascuno e si svolgerà tra ottobre e dicembre 2022.
Alla fine 15 organizzazioni avranno la possibilità di usufruire di un budget per organizzare un evento sui temi affrontati, per diffondere i valori del progetto e attivare i cittadini sul territorio.
Il form per le domande di partecipazione è disponibile a questo link.
Insieme a CSVnet e Csv Marche, i partner del progetto CHAMPS - Champions of Human rights And Multipliers countering afroPhobia and afrophobic Speech, finanziato dal programma Rights, Equality and Citizenship (REC) dell’Unione Europea, sono Amref (capofila), Divercity Aps, Le Réseau, Osservatorio di Pavia, Razzismo brutta storia.
© foto in copertina di Leda Bartolucci