Trasporto sociale: Gelli “Serve una strategia condivisa per il servizio in Toscana”

Martedì 16 febbraio 2016

"Serve una strategia condivisa a livello regionale per monitorare e garantire il servizio del trasporto sociale in Toscana. Si apra un tavolo di lavoro con la Regione e le associazioni per definire linee guida comuni”. E’ quanto ha auspicato ieri il presidente di Cesvot Federico Gelli in occasione della presentazione dell’indagine promossa da Cesvot “Il trasporto sociale in  Toscana”, che si è svolta alla presenza di Regione Toscana e Anci e con la partecipazione di numerosi rappresentanti di Anpas, Misericordie, Auser e Apici.

“In ogni provincia – spiega Federico Gelli – ci sono associazioni che svolgono questo servizio in convenzione con le amministrazioni pubbliche oppure con enti privati quali le associazioni, garantendo così a tutti i cittadini di usufruire dei servizi socio sanitari. Anche in questo campo la Toscana è all’avanguardia grazie alla presenza di un capillare tessuto associativo. Per poter continuare a garantire questo servizio di eccellenza dobbiamo però avviare un percorso condiviso con Regione Toscana, Anci e associazioni per non disperdere questo patrimonio. Mi auguro  quindi - conclude Gelli - che da questo incontro si siano creati i presupposti per l’organizzazione in tempi rapidi di un tavolo di lavoro in grado di definire delle linee guida a disposizione di tutte le amministrazioni. Non ci sono ragioni per impedire alle associazioni di volontariato di esercitare una funzione vitale per tutto il sistema.  Non vi è infatti un quadro giuridico di riferimento; le amministrazioni comunali hanno avuto una libertà di scelta che ha creato disomogeneità nei servizi offerti a livello territoriale rischiando di compromettere la qualità dell’assistenza ai cittadini.”


Cristiana Guccinelli
Responsabile Comunicazione e Ufficio stampa
c.guccinelli@cesvot.it, 329.3709406

 

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