Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 settembre 2020 il DPCM del 23 luglio 2020 che disciplina le modalità e termini per l'accesso al riparto del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche degli enti destinatari del contributo, nonché le modalità e i termini per la formazione, l'aggiornamento e la pubblicazione dell'elenco permanente degli enti iscritti e per la pubblicazione degli elenchi annuali degli enti ammessi.
Il Decreto, di attuazione del D.Lgs. 11/2017, abroga e sostituisce il Dpcm del 23 aprile 2010 e il Dpcm del 7 luglio 2016.
In particolare amplia la categoria dei destinatari del beneficio ‘enti del volontariato’, prevedendo il sostegno degli enti del Terzo settore (Ets) iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore e fissa la soglia in 100 euro (anziché 12 euro) dell’importo minimo erogabile a ciascun ente.
Gli obblighi di trasparenza maggiori rimangono per gli enti beneficiari di contributi superiori a 20.000 euro: trasmettere all’Amministrazione competente rendiconto e relazione illustrativa, nonché (novità) pubblicare sul proprio sito web il rendiconto e gli importi percepiti.
Le nuove disposizioni hanno effetto a decorrere dall’anno successivo a quello di operatività del Registro. Fino a tale anno, la quota del cinque per mille continuerà a essere destinata al sostegno degli enti come indicati dalla disciplina vigente (articolo 2, comma 4-novies, lettera a, Dl 40/2010).