Presentato stamattina in conferenza stampa il ‘Premio di Laurea Raffaello Torricelli' a sostegno dei laureati con tesi in Tutela e conservazione dei beni culturali, Gestione e Promozione dei Beni Culturali, promosso da Cesvot, Comitato di Gestione della Toscana e Federazione Italiana Amici dei Musei.
L'iniziativa, che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, prevede l'attribuzione di due premi di 5.000 euro ciascuno a laureati con lode presso le Facoltà di Lettere, Filosofia, Lettere e Filosofia, Architettura, Economia e Commercio, Giurisprudenza, Conservazione Beni Culturali, Design e Arti.
Il Premio, nato per sostenere giovani impegnati nello studio dei beni culturali, è dedicato a Raffaello Torricelli perché, spiega Luciano Franchi Presidente di Cesvot, “oltre ad essere stato una figura di spicco del laicato cattolico, sociale e culturale, Torricelli ha avuto il merito di credere nel volontariato, di praticarlo e di sostenerlo anche attraverso la promozione di forme organizzate. Non ultimo il Centro Servizi della Toscana”.
Del ruolo pubblico e dell'impegno politico di Torricelli ha parlato il rappresentante del Consiglio Comunale di Firenze, Alessandro Falciani che, nell'occasione, si è anche fatto promotore per intitolare una strada della città “ad un uomo di legge e di cultura, al politico ed al volontario che con tanta generosità si è dedicato allo sviluppo della realtà artistica e culturale fiorentina”.
Presenti numerose Associazioni della Federazione Italiana Amici dei Musei il cui Presidente, Mauro Del Corso, ha voluto condividere con il pubblico un ricordo commosso e affettuoso di Torricelli che della Federazione fu il primo Presidente nazionale.
Erano presenti inoltre due dei cinque figli dell'avvocato, Cecilia e Chiara, il Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Firenze Roberto Russo, don Alfredo Jacopozzi per conto del Cardinale Antonelli, Edoardo Speranza Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Stefano Capretti in rappresentanza del Co.ge Toscana.