La rassegna itinerante Riprendiamoci la scena, a cura di Cesvot e Lo Stanzone delle Apparizioni, parte da Firenze il 4 luglio alle 21.30 presso l'Anfiteatro delle Cascine. Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti.
Sul palco in programma lo spettacolo "Culture contro la paura" non solo un progetto artistico ma un invito a prendere posizione lottando culturalmente contro “la paura” che l’OMA (Orchestra multietnica di Arezzo) rivolge in questo preciso momento storico a chi avverte un brivido lungo la schiena quando sente parlare di muri, di “noi o loro” e di “paura del diverso”.
Costituita nel 2007 l’OMA ha tracciato in questi anni di concerti, spettacoli teatrali e laboratori in tutta Italia, un percorso di culture e di tradizioni. Un percorso di pace, di nomadismo e di amore per le proprie e per le altrui radici, che dal Nordafrica sale per la Turchia, la Grecia, i Balcani, l’Est europeo, senza tralasciare l’Asia e l’America, per arrivare fino al nostro paese, alle coste bagnate da quello stesso Mediterraneo che unisce e allontana i popoli. Oggi un percorso di nuove migrazioni. Cultura e musica significano pluralità, confronto e mescolanza. Questo è il principio ispiratore del progetto che ha portato alla costituzione dell’OMA, valorizzando quanto culture e tradizioni hanno in comune: sapori, ritmi e suoni.
L'Orchestra Multietnica di Arezzo ospita quest’anno i Modena City Ramblers, con il loro amore incondizionato per la musica della tradizione popolare: irlandese, scozzese, celtica, klezmer, balcanica e italiana.
Un fervido racconto di culture in dialogo, tra tradizione e innovazione, per ribadire con forza un tema a cui l’OMA è legata ormai dal 2018: il valore delle culture, nel loro farsi incontro e confronto, contro la paura delle tante diversità che abitano gli esseri umani, contro l’uniformità e l’omologazione.