Con piacere condividiamo con voi la lettera di Daniela Morozzi, attrice, da tanti anni madrina del volontariato toscano e Matteo Marsan, direzione artistica della rassegna di musica e teatro promossa da Cesvot "Riprendiamoci la scena". È un onore per noi accogliere le parole che vi invitiamo a leggere, che raccontano di un rapporto umano e professionale che da più di dieci anni permette di creare un incontro fruttuoso tra il mondo dell’arte e quello del volontariato.
Al presidente Cesvot, ai presidenti di Delegazione, a tutte le volontarie e i volontari della Toscana, a tutto lo staff di Cesvot
Intanto : grazie. Ci siamo, il 1 settembre alle ore 21.30 chiude all’Anfiteatro delle Cascine, “Riprendiamoci la scena 2022”. Sul palco salirà Simone Cristicchi, grande artista che abbiamo scelto per talento, intelligenza, forza e anche perché crediamo persona capace di interpretare il senso profondo che ha mosso questo lungo “viaggio” fatto insieme.
È stato bello lavorare fianco a fianco, incontrarci in giro per la Toscana, anche quando il caldo di quest’estate ci metteva a dura prova, ascoltare insieme storie, musica, idee, parole importanti e scoprire ogni volta che quello che avete voluto e sostenuto travalica il senso di una semplice rassegna artistica per offrire, ogni sera, ai cittadini qualcosa di speciale: una visione di futuro che non può prescindere dalla costruzione di una nuova “ecologia” - permettetemi il termine- dei rapporti umani.
Stupirsi come bambini con gli occhi sgranati e la bocca aperta davanti ai tubi sonori di Nando e Maila, ridere a crepapelle e riflettere sull’anzianità con Paolo Hendel, cantare tutti insieme Battisti, ribadire con Buffa come sport e diritti spesso siano la stessa cosa, narrare con sapienza un tema complesso come la donazione di organi con Silvia Frasson, il mondo femminile e la grande letteratura con Le Ragazze di San Frediano, scoprire che possiamo fare ancora molto per il clima con il Prof. Mancuso, ridere di bellezza con la musica classica del Duo Baldo e con la dolcezza dei Luarte, ballare come matti con l’ Orchestra Multietnica di Arezzo, in una piazza gremita di uomini, donne e bambini che ridevano e, finalmente si riabbracciavano senza paura dopo tanto tempo e sentire le comunità arabe, albanesi cantare le canzoni del loro paese e le nostre, insieme, perché la musica sa che siamo uguali e che convivere è possibile solo se ci riconosciamo e rispettiamo… e che è bellissimo!
Ecco cosa è stata “Riprendiamoci la scena 2022”, una collaborazione con il mondo dell’arte tutta per raccontare il vostro lavoro, puntuale, necessario, indispensabile, per ribadire una grande verità ovvero che se il mondo del volontariato decidesse oggi o domani di fermarsi questo paese, forse, cadrebbe in ginocchio. E che dedicare il proprio tempo agli altri fa stare bene chi lo fa e chi lo riceve.
Avete aiutato le amministrazioni e le comunità locali donando loro uno spettacolo estivo di grande qualità , avete sostenuto le maestranze di ogni provincia che hanno lavorato con noi, e avete ribadito “che la cultura è il superfluo indispensabile” come diceva Salvemini e che senza è davvero arduo ripensare il futuro.
Scusate questa breve “fotografia” di quanto fatto insieme, ci sembrava però il modo migliore per invitarvi tutte e tutti a chiudere questo lungo percorso all’Anfiteatro delle Cascine di Firenze con Simone Cristicchi, fianco a fianco ancora una volta noi e voi, con una grande festa del volontariato e della bellezza. Grazie ancora, abbiamo imparato molto, ascoltato le vostre storie e le vostre necessità e contribuito – speriamo- a dargli la voce giusta. È stato un onore lavorare con e per voi.
W il Cesvot!
La direzione artistica Daniela Morozzi e Matteo Marsan
Foto in alto di Federico Barattini