Il 2020 ha visto superare il milione di persone i figli e le figlie delle persone immigrate in Italia, ma paradossalmente le istituzioni sembrano ignorare questa realtà consolidata. Il termine "seconde generazioni" rischia di confinarli nei processi migratori, trascurando i loro bisogni, rivendicazioni e identità uniche.
Nonostante le differenze nei paesi d'origine, contesti familiari e percorsi individuali, questi giovani vivono la sfida di costruire la propria identità in un contesto sociale complesso. Questa posizione intermedia può portare a connessioni creative tra diversi ambienti socioculturali, ma anche a sensazioni di estraneità e mancanza di appartenenza.
Cesvot e il Centro Interdisciplinare "Scienze per la Pace" organizzano un seminario per comprendere meglio la posizione specifica dei figli e delle figlie dell'immigrazione in Italia e rispondere alle loro esigenze e aspirazioni. L'obiettivo è analizzare il fenomeno e promuovere buone pratiche e politiche pubbliche che garantiscano il riconoscimento e la dignità sociale di queste giovani generazioni.
L’iscrizione è obbligatoria e gratuita e potrà essere effettuata solo online compilando l’apposito modulo disponibile sul sito di Cesvot previa registrazione all’area riservata MyCesvot.