Fonte Regione Toscana
“Un video stupendo che racconta in maniera dolce, garbata, ma con grande sarcasmo e ironia, come anche chi è senza vista partecipi alla vita collettiva della nostra comunità con grande forza e impegno”. Con queste parole il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha descritto lo spot di 40 secondi dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Prato, che si è aggiudicato il premio ‘La Toscana che fa bene’, bandito dal Corecom della Toscana, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Toscana (Cesvot), per premiare la migliore campagna di comunicazione sociale promossa nel 2021 da soggetti giuridici, pubblici e privati della nostra regione. “Un premio che riempie il cuore e che spero possa crescere sempre di più – ha continuato Mazzeo – . Esso ci ricorda come siano tante le iniziative portate avanti da associazioni di volontariato e del terzo settore che partecipano alla vita collettiva della nostra comunità e che rendono da sempre la Toscana una terra unica, di diritti, accoglienza e solidarietà, che non si volta dall’altra parte”.
Il premio, del valore di 5.000 euro, ha lo scopo, come spiega Enzo Brogi, presidente del Corecom, “di valorizzare il lavoro che associazioni e privati svolgono per promuovere la comunicazione di alto contenuto sociale”. E lo spot del 5×1000 dell’Unione Italiana Ciechi di Prato, a firma del regista Cristiano Gazzarrini, “si è conquistato all’unanimità il voto della giuria, composta da tecnici della comunicazione, tra i 40 progetti arrivati, tutti molto belli”.
Un’iniziativa accolta con grande favore dal Cesvot: “La comunicazione sociale – ha affermato il presidente Luigi Paccosi – ha interessanti elementi di innovazione e obiettivi socialmente ambiziosi e si pone la finalità di indurre cambiamento, diffondere discussione e migliorare il clima sociale. Per questo motivo il nostro archivio di comunicazione sociale che raccoglie più di 3mila campagne da 68 paesi è disponibile a tutti, e crediamo che possa rappresentare uno strumento promozionale di spirito critico e consapevolezza”.
“Ricevere questo premio ci ha riempito di soddisfazione – ha commentato Stefania Scali, presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Prato – . Ringraziamo chi ha lavorato su questo progetto in modo professionale e gratuito. Il nostro principale obiettivo è l’integrazione delle persone con disabilità visiva nella società, che passa dall’istruzione alla ricerca del lavoro. Per questo diamo vita a tante iniziative anche ricreative, ludiche e di supporto. A questo proposito rivolgo un invito a tutti coloro che abbiano voglia di rendersi utili e possono darci una mano a mettersi in contatto con noi”.
All’evento era presente anche il presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi Massimo Diodati.