La Magna Charta del Volontariato dei Beni Culturali nell'accordo tra Regione e Ministero

Mercoledì 18 maggio 2016

Nella foto volontari di Legambiente Pisa a L'Aquila.

 

La Magna Charta del volontariato per i beni culturali rappresenta un obiettivo raggiunto dove istituzioni e volontariato sono riusciti, in un percorso condiviso e partecipato, a realizzare delle linee guida per sostenere e regolamentare la collaborazione fra volontariato ed istituzioni.” E’ quanto dichiarato da Federico Gelli che commenta così la firma del protocollo d’intesa per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali in Toscana promosso dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini e il Presidente della Regione Toscana e siglato ieri a Roma.

Nell’accordo, tra le attività che dovranno essere di riferimento anche per le altre Regioni – c’è l’impegno a promuovere e sostenere le pratiche di volontariato nell'ambito della valorizzazione dei beni culturali in coerenza con i principi della Magna Charta del Volontariato per i Beni Culturali – le linee guida realizzate da Cesvot, Promo PA Fondazione, Regione Toscana e Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana.

“Lo scopo della Magna Charta - spiega Gelli - è infatti quello di favorire il riconoscimento, la programmazione e l’organizzazione delle attività del volontariato dei beni culturali ed integrare in modo corretto la sua azione con quelle delle istituzioni statali e locali. Sapevamo che la Magna Charta per i beni culturali poteva diventare un progetto pilota ed un modello replicabile. L’accordo fra Regione Toscana e Mibact riconosce a questa esperienza tutto il suo valore”.

Secondo Scognamiglio, presidente di PromoPa “la forza della Magna Charta deriva dal percorso partecipato da cui è scaturita, che ha coinvolto 120 tra associazioni e musei sul territorio toscano coordinate da un gruppo di lavoro multidisciplinare la cui esperienza è stata chiave di volta per raggiungere la definizione di un documento guida e una convenzione operativa, che si costituiscano come strumento operativo per la messa in opera di un percorso strutturato di collaborazione tra Musei e Associazioni di volontariato, utile anche a sgomberare il campo da sovrapposizioni e diffidenze reciproche”.  

Il gruppo di lavoro – coordinato da Francesca Velani di PromoPa – ha in corso un’azione di divulgazione delle attività a conferma che questo progetto realizza l’obiettivo di essere replicabile e scalabile e che dalla Toscana può essere trasferito – e adattato – alle altre realtà regionali.

La Magna Charta del Volontariato per i Beni Culturali è consultabile online sul sito Cesvot.

 

Cristiana Guccinelli
Responsabile Ufficio stampa Cesvot
c.guccinelli@cesvot.it

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