"I Will!", premio da 3mila euro per il miglior spot sul volontariato

Lunedì 7 gennaio 2019

Il 12 gennaio si aprono le iscrizioni al concorso "I Will!" promosso da Fondazione Arezzo Wave Italia, grazie al contributo di Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e con la collaborazione di Cesvot.

Rivolto ad artisti toscani emergenti under 35, il concorso ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi, attraverso la produzione creativa di giovani artisti emergenti, ai temi dell’impegno, della solidarietà, dell’azione volontaria e dell’altruismo.

I partecipanti dovranno realizzare un video-spot della durata di 30 secondi finalizzato alla promozione del volontariato utilizzando le forme artistiche a loro più congeniali, quali la musica, le immagini, la parola, il disegno, la pittura, il fumetto, la poesia, la canzone, la recitazione.

Al concorso possono partecipare:

  • artisti digitali toscani under 35/gruppi di artisti digitali under 35 (cioè con almeno due terzi dei componenti residenti in Toscana e la cui età media non superi i 35 anni);
  • musicisti toscani under 35/band toscane under 35 (cioè con almeno due terzi dei componenti residenti in Toscana e la cui età media non superi i 35 anni) iscritti al contest Arezzo Wave Band 2019.

La partecipazione è gratuita e la scadenza per iscriversi è stata prorogata al 15 aprile 2019. Per partecipare è necessario compilare sul sito www.arezzowave.com un form on line indicando il link del video caricato su Youtube o Vimeo. Sarà possibile iscriversi a partire dal 12 gennaio. Per ulteriori informazioni vedi il bando allegato.

Il vincitore riceverà un premio di € 3.000. La consegna del premio "I will!" avrà luogo in occasione di un evento pubblico organizzato nel mese di maggio a Firenze presso la sede regionale di Cesvot. Durante l’iniziativa verranno proiettati i 10 video-spot finalisti. Il premio al vincitore verrà consegnato da Erriquez, cantante e chitarrista leader della Bandabardò.

“Non lasciatevi spaventare - ha dichiarato Erriquez - anch’io credevo che fare volontariato volesse dire farsi carico del dolore altrui e stare male. E’ il contrario, con pochissimo di te riesci a dare tantissimo, vi darà allegria e gioia irrefrenabile. Ricordo un nostro concerto per raccogliere fondi per il Chiapas, ci siamo divertiti suonando insieme a tanti nostri amici e con quei soldi abbiano costruito un asilo, classi elementari e pagato lo stipendio agli insegnanti”.

Ed è proprio Erriquez a spiegare in un video di 30 secondi il senso e lo scopo del concorso.

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