'Fotografia' del volontariato toscano

Martedì 28 novembre 2006

Firenze, 29 novembre 2006. In occasione della Festa della Toscana 2006 il Cesvot presenta alla stampa, agli operatori del terzo settore e agli amministratori pubblici una 'fotografia' del volontariato toscano con dati aggiornati al 2006.
I dati sono tratti dalla banca dati del Cesvot e dalla ricerca di Andrea Salvini e Dania Cordaz Le trasformazioni del volontariato in Toscana. 2° rapporto d'indagine pubblicata dal Cesvot nel 2005 (I Quaderni del Cesvot, n. 27).
Per meglio delineare le tendenze e le dinamiche del volontariato toscano forniamo anche alcune comparazioni con i dati nazionali contenuti nell'ultimo rapporto Istat Le organizzazione di volontariato in Italia pubblicato nel 2005.

Volontari e associazioni in Toscana
Si stima che in Toscana il fenomeno del volontariato coinvolga circa 1.365.000 persone (compresi soci non attivi e donatori), pari al 38% della popolazione residente. I volontari sono invece oltre 115mila (di cui il 59% risultano attivi in modo continuativo e gratuito) e più di 200mila le persone che usufruiscono dei servizi offerti.
Le associazioni di volontariato che operano sul territorio regionale sono 2643 (dati Cesvot), attestando la Toscana seconda regione in Italia, dopo la Lombardia, per numero di associazioni (nel 2003 in Italia le organizzazioni di volontariato risultavano essere oltre 21mila, fonte Istat). Il 51% delle associazioni toscane è di piccole dimensioni (meno di 20 volontari). Il 71,3% dichiara una matrice aconfessionale. Il 48,6% è nato tra i 5 a i 14 anni, il 39% è nato da più di 15 anni e il 12,6% è nato tra 1 e 4 anni.

La partecipazione: dati nazionali e regionali a confronto
Secondo l'indagine Istat sul volontariato l'8% della popolazione italiana sopra i 14 anni partecipa ad attività gratuite di volontariato. In Toscana questa percentuale è pari 10,6%.

Chi sono i volontari?
Studi recenti hanno tracciato un identikit del volontario toscano: si inizia mediamente verso i 18 anni, le donne rappresentano la maggioranza con il 53,5% e la gran parte dei volontari giovani è studente universitario con il 68,7%. Il 52% degli adulti che fanno volontariato hanno un occupazione fissa mentre solo il 2,7% è composto da chi è in cerca di lavoro.
Interessante la crescente partecipazione al volontariato da parte della popolazione anziana. In questo caso sono gli uomini ad essere in maggioranza con il 54,8%. Il 70,7% dei volontari anziani è coniugato, il 18,9% è vedovo mentre il 7,9% è ancora celibe o nubile.

Tipologia delle associazioni e servizi
Il volontariato è un fenomeno in aumento con un incremento delle associazioni del 2-3% annuo. Negli ultimi anni si è assistito ad una maggiore diversificazione dei servizi che vengono offerti. E se è vero che il 78% delle organizzazioni (dati Cesvot) continua ad operare nel campo sociale e sanitario (in Toscana sono 143 le associazioni impegnate nell'ambito dell'assistenza ai disabili e alle loro famiglie), sono sempre di più le associazioni che si occupano della tutela dei diritti del cittadino, di beni culturali, della difesa dell'ambiente, di immigrazione e di cooperazione internazionale.

La formazione
Nel 1998 solo il 38% delle organizzazione di volontariato toscano aveva usufruito di corsi di formazione, nel 2003 questa percentuale è salita al 65%.

Fonti di sostentamento del volontariato toscano
Il 49,6% delle entrate del volontariato toscano provengono da fonti pubbliche (soprattutto Comuni e Aziende Sanitarie, ma crescono le Provincie), un dato più alto rispetto alla media nazionale che è pari al 30% (dati Istat). Tuttavia ben il 38,6% delle organizzazioni toscane di recente costituzione vede nell'autofinanziamento e nelle entrate derivanti dai soci la forma prevalente di sostentamento.
A livello nazionale le entrate del volontariato sono concentrate tra le organizzazioni presenti nelle regioni centrali (soprattutto in Toscana), che costituiscono meno di un quinto dell'intera popolazione, ma dispongono di quasi un terzo delle entrate complessive.

Perché diventare volontario?
Il 45% dei volontari toscani dichiara che fare volontariato è una scelta dettata da una motivazione etica (religiosa e/o laica).

Come migliorare le organizzazioni di volontariato? L'opinione dei volontari
Il 63,8% dei volontari toscani, sia maschi che femmine, dichiarano che per migliorare la loro organizzazione occorrerebbe favorire l'afflusso di un maggior numero di volontari nell'organizzazione, mentre sono soprattutto i volontari maschi ad evidenziare la necessità di favorire l'afflusso di nuovi finanziamenti mediante opportune attività di fund raising.


Cristiana Guccinelli
Responsabile settore comunicazione, promozione e ufficio stampa
Tel. 329 3709406, comunicazione@cesvot.it
 

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