Nota a cura del dott. Luca Gori - Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
L'art. 14 del decreto-legge n. 41/2021 (c.d. Sostegni), ha prorogato il termine per l'adeguamento degli statuti con la modalità semplificata (previsto dall'articolo 101, comma 2, del Codice del Terzo settore) fino al 31 maggio 2021.
Fino a quest'ultima data, quindi, sarà possibile approvare le sole modifiche statutarie obbligatorie con la maggioranza prevista per le assemblee ordinarie, anziché con la maggioranza prevista per le assemblee straordinarie dagli statuti.
Per verificare quali siano le modifiche obbligatorie da inserire negli statuti, si veda qui.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - con una circolare del 19 marzo 2021 (disponibile qui) - ha precisato che, in ogni caso, gli uffici del RUNTS non possono essere chiamati a verificare la regolarità delle convocazioni e i quorum deliberativi delle assemblee degli enti che provvedono alla modifica con la procedura semplificata.
Nei casi di contestazione, spetterà al giudice civile decidere su eventuali ricorsi degli interessati che lamentino una errata applicazione della modalità semplificata.
Il RUNTS, invece, verificherà solo la conformità finale del testo statutario al Codice del Terzo settore.