Fonte comunicato stampa - Fondazione Sistema Toscana
Quale è la ricetta migliore per combinare insieme patrimonio culturale, approcci partecipativi e inclusione sociale?
In realtà non ne esiste una, ma ne esistono tante per ogni gusto, in cui gli ingredienti si combinano insieme in base alle esigenze dei diversi palati.
Al tempo del COVID-19 l’abilità di mescolare con successo gli ingredienti giusti, perché questi possano funzionare bene e raggiungere l’obiettivo sperato, richiede sicuramente sforzi maggiori e metodi nuovi.
Il COVID-19 ha infatti rimodellato tutti i tre fattori della reazione chimica che sta alla base delle ricette: perché è vero, le ricette dipendono dalla chimica.
Il virus ha scosso la stabilità dei musei e del settore culturale in generale, ha ridefinito il significato della partecipazione, che sta diventando sempre più digitale, e ha esacerbato fenomeni di esclusione sociale già profondamente radicati, rendendo ancora più difficoltoso l’accesso ai servizi di base per i gruppi più emarginati.
Come possiamo, allora, in questo tempo così particolare, pianificare progetti che si basano sulla partecipazione e che abbiano come obiettivo quello di favorire l’inclusione sociale attraverso l’interazione con il patrimonio culturale?
Diventa sempre più evidente che dobbiamo trovare nuovi modi per affrontare nuovi problemi, o - meglio ancora - per affrontare vecchi problemi che hanno assunto una nuova forma, spesso anche più insidiosa. Pur senza dimenticare l’importanza della interazione umana, dobbiamo provare a sfruttare appieno gli strumenti digitali.
Ecco, quindi, l’importanza di lavorare a distanza, ma collettivamente, attraverso l’uso di strumenti che facilitino la condivisione di esperienze, obiettivi, metodologie e, naturalmente, difficoltà e sfide.
Al tempo del COVID-19, la presenza di una piattaforma digitale come quella di CultureLabs, diventa ancora più strategica, perché non solo mette a disposizione dei suoi utenti un ricco archivio di buone pratiche, consolidate e di successo, da cui prendere in prestito singoli elementi che possono essere attualizzati attraverso l’implementazione di nuovi strumenti e metodologie, ma permette ai suoi utenti di rimodellare e ripensare la partecipazione in modo virtuale.
Da qui il senso e lo scopo, ancora più rinforzati, della piattaforma CultureLabs, uno spazio digitale collaborativo, completamente gratuito, che risponde in modo flessibile alle necessità delle organizzazioni del settore culturale, della società civile e non solo, interessate a sperimentare diversi approcci, a cercare nuove idee, materiale di supporto e collaborazioni per mettere in pratica progetti partecipativi che utilizzino il patrimonio culturale come una leva inclusiva.
L’innovazione digitale, dunque, al servizio di organizzazioni che promuovono iniziative di inclusione sociale soprattutto per le persone a più alto rischio di marginalizzazione; o delle istituzioni culturali interessate a rafforzare la propria missione sociale; o delle pubbliche amministrazioni alla ricerca di nuovi modi per affrontare sfide sociali; o semplicemente di tutte le persone che cercano un supporto per trasformare le loro idee in progetti reali.
La piattaforma digitale CultureLabs è uno strumento completamente gratuito che dà accesso a un ricco archivio di risorse e a una rete di potenziali collaboratori interessati a progetti partecipativi in ambito sociale.
Sviluppata con i fondi europei del programma di finanziamento Horizon2020, la piattaforma è stata disegnata sulle esigenze di varie tipologie di stakeholder: dai ricercatori alle ONG, dalla pubblica amministrazione alle comunità direttamente impegnate sul territorio.
Navigando sulla piattaforma gli utenti troveranno a loro disposizione ricette, ovvero progetti passati, in corso o ancora in fase di pianificazione, e ingredienti, ovvero tutte quelle risorse digitali (documenti, immagini, link, video o qualsiasi altra risorsa esterna) strumentali alla organizzazione e/o implementazione di una ricetta, a servizio dell’innovazione sociale
Costruita sulla metafora culinaria, la piattaforma CultureLabs mette al servizio della comunità uno strumento per:
a. trovare materiale di progetti già realizzati, metodologie e strumenti;
b. condividere le proprie esperienze, iniziative e materiale di supporto, permettendo a altri utenti di lasciarsi ispirare dal proprio lavoro;
c. dare forma alle proprie idee e lavorare al proprio progetto strutturandolo grazie a una struttura di metadati che renderà un progetto ricercabile e riutilizzabile;
d. co-creare un progetto con altri utenti/organizzazioni;
e. ricevere feedback da altri utenti, scambiando con loro idee e competenze;
f. riusare le buone pratiche esistenti e le risorse fornite da altre organizzazioni, disponibili sulla piattaforma, e adattarle ai propri bisogni;
g. espandere la propria rete di contatti e trovare nuovi collaboratori.
Attraverso la sua ricca varietà di funzioni e contenuti, la piattaforma sta diventando un unico punto di riferimento per coloro che desiderano organizzare progetti partecipativi sfruttando le tecnologie digitali attraverso una lente sui diritti umani.
Il nostro desiderio, naturalmente, è quello di essere di nuovo capaci di lavorare in presenza il più presto possibile, e quando gli incontri saranno di nuovo possibili, la piattaforma CultureLabs continuerà a offrire un valido supporto, in grado di snellire e facilitare l’organizzazione di progetti partecipativi in una prospettiva phygital.
Piattaforma: https://recipes.culture-labs.eu
Sito web del progetto: https://culture-labs.eu/