Condividere piazze, condividere idee, condividere bellezza e solidarietà. È grande il successo registrato per la seconda edizione della rassegna di concerti e spettacoli promossa da Cesvot “Riprendiamoci la scena” conclusa con il gran finale di Simone Cristicchi. In totale sono 3190 i partecipanti che dal 23 giugno al 1 settembre hanno seguito le tante date della rassegna itinerante di Cesvot.
Da Paolo Hendel a Federico Buffa, da Simone Cristicchi a Silvia Frasson, dall’Orchestra multietnica di Arezzo a Stefano Mancuso. Undici gli appuntamenti in cartellone, uno per ciascuna delle 11 Delegazioni territoriali di Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica.
Con la direzione artistica dell’attrice Daniela Morozzi e con la preziosa collaborazione dell’associazione culturale Lo Stanzone delle Apparizioni e del suo direttore Matteo Marsan Cesvot ha realizzato la seconda edizione di una rassegna culturale itinerante che ha attraversato tutta la Toscana offrendo ai cittadini proposte culturali che hanno esplorato temi quali ambiente, difesa dei diritti, integrazione, salute, terza età.
“La seconda edizione di Riprendiamoci la scena ha confermato una scelta di forte impatto culturale che ha portato un grande pubblico in tutta la Toscana pronto a ritrovarsi nei luoghi collettivi condividendo la bellezza di tante rappresentazioni e le riflessioni che fanno parte dei tanti temi che il terzo settore conosce profondamente nell’impegno quotidiano di solidarietà mostrato. Un plauso speciale anche quest’anno va alla direzione artistica affidata allo Stanzone delle Apparizioni con Daniela Morozzi e Matteo Marsan, sempre pronti a coniugare sensibilità, passione e professionalità” spiega Luigi Paccosi presidente di Cesvot.
L’attrice Daniela Morozzi spiega: “È stato bello lavorare fianco a fianco, incontrarci in giro per la Toscana, anche quando il caldo di quest’estate ci metteva a dura prova, ascoltare insieme storie, musica, idee, parole importanti e scoprire ogni volta che quello che avete voluto e sostenuto travalica il senso di una semplice rassegna artistica per offrire, ogni sera, ai cittadini qualcosa di speciale: una visione di futuro che non può prescindere dalla costruzione di una nuova “ecologia” - permettetemi il termine- dei rapporti umani. Avete aiutato le amministrazioni e le comunità locali donando loro uno spettacolo estivo di grande qualità , avete sostenuto le maestranze di ogni provincia che hanno lavorato con noi, e avete ribadito ʹche la cultura è il superfluo indispensabileʼ come diceva Salvemini e che senza è davvero arduo ripensare il futuro”.
Le foto degli spettacoli: https://www.flickr.com/photos/pluraliweb/collections/72157721044990882/
Foto in alto di Federico Barattini