Venerdì 10 giugno il Cesvot ha festeggiato i suoi 25 anni, un traguardo importante, trascorso al fianco degli oltre 8 mila enti di terzo settore toscani. L’anniversario si è svolto a Firenze presso Villa Viviani con più di 200 invitati.
Hanno portato il loro saluto Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana, Sara Funaro, Comune di Firenze, Serena Spinelli, assessora Politiche sociali Regione Toscana, Chiara Tommasini, presidente CSVnet, Gianluca Mengozzi, portavoce Forum Terzo Settore Toscana, Andrea Torricelli, presidente Otc; i presidenti degli anni passati: Luciano Franchi, Patrizio Petrucci e Federico Gelli; il direttore Paolo Balli e l’attuale presidente Luigi Paccosi.
Il presidente di Cesvot, Luigi Paccosi: “Il 19 gennaio scorso sono stato eletto presidente di Cesvot. Un incarico che ho accolto con grande senso di responsabilità. La nostra regione conta quasi 500mila volontari, 27 mila enti no profit di cui 8528 iscritti ai registri regionali. Un terzo settore imponente, impegnato sul fronte della povertà, del disagio, della difesa ambientale e della ricostruzione di legami sociali indeboliti da anni di pandemia. Un terzo settore che oggi soccorre le vittime di una guerra che Papa Francesco ha giustamente definito “un massacro insensato”. Non solo. In questi mesi le associazioni sono chiamate anche a ridefinirsi secondo le nuove normative dal Codice del Terzo settore, tanto attese ma anche tanto impegnative. In 25 anni di attività Cesvot non ha mai smesso di stare al loro fianco anche modificando l’offerta dei servizi secondo le nuove necessità. Si stima che i servizi di promozione, consulenza, formazione, logistica, ricerca e documentazione, informazione e comunicazione offerti gratuitamente al volontariato toscano in questi anni siano oltre 300mila. Un bel traguardo ed un futuro pieno di sfide. Per proteggere questo mondo straordinario, in un periodo così complesso, siamo tutti chiamati a collaborare: la politica, la pubblica amministrazione, le fondazioni bancarie, il mondo dell’informazione, i cittadini. Noi, come sempre, cercheremo di fare al meglio la nostra parte”.
Qualche numero sulle attività svolte da Cesvot in questo quarto di secolo: quasi 43mila consulenze rivolte a migliaia di associazioni; 65mila i volontari, gli studenti, i cittadini che hanno partecipato a corsi, seminari ed incontri. 3mila corsi di formazione strutturati. 18mila iscritti alla newsletter Cesvot Informa. Più di mille le trasmissioni radiofoniche dedicate alle associazioni. 162 volumi pubblicati in tre collane: “I Quaderni” “Briciole”, “eBook” con una tiratura di oltre 300mila copie. Dal 1997 ad oggi hanno pubblicato per noi 187 autori, 72 enti del terzo settore, 10 fra poli universitari e centri di ricerca nazionali e toscani. Negli ultimi due anni Cesvot ha ricevuto 1294 richieste di cittadini interessati a fare volontariato. Nel solo 2021 gli accessi al sito sono stati 1milione e 700mila.
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Cesvot è una organizzazione di volontariato (art.32 D.lgs. 117/2017) che svolge attività di interesse generale (art. 5) prevalentemente in favore di terzi. Cesvot svolge funzioni di Centro Servizi per il volontariato per il territorio della Toscana. Secondo il Codice del Terzo settore (D.lgs. 117/2017), i Centri di Servizio per il volontariato hanno il ruolo di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo al fine di promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari negli enti del terzo settore con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato (art. 63). A tale scopo è assicurato loro un finanziamento stabile attraverso il Fun – Fondo unico nazionale, alimentato dai contributi delle fondazioni di origine bancaria. Sul territorio Cesvot è presente con 11 Delegazioni territoriali.
Foto di Federico Barattini