Nove i progetti finanziati ad Arezzo, per un totale di oltre 40mila euro, attraverso il bando regionale “Giovani protagonisti per le comunità locali” promosso da Cesvot con il sostegno del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale, Regione Toscana – Giovanisì e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Un progetto regionale nato con un obiettivo: coinvolgere e rendere i giovani protagonisti del mondo del volontariato e dell'associazionismo, abbassando l'età media dei volontari e degli operatori.
In tutta la Toscana sono stati 54 progetti vincitori presentati dagli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri del volontariato, della promozione sociale e all’anagrafe delle onlus. Un totale di 260 mila euro (200mila euro stanziati da Regione Toscana – Giovanisì e 60mila euro dalla Fondazione Monte dei Paschi), per finanziare progetti che coinvolgeranno attivamente i giovani sia nella fase di ideazione che di realizzazione.
Arezzo si conferma una delle province più attive, con nove progetti di carattere sociale e culturale dedicate ai ragazzi, grazie anche al contributo della Fondazione Monte dei Paschi. Si va dalla realizzazione di un festival per videomaker emergenti e indipendenti a incontri formativi su integrazione ed educazione civica, dalle attività nelle scuole contro la violenza di genere e le discriminazioni al coinvolgimento di giovani con problemi in attività di socializzazione e animazione, passando per la realizzazione completa di un cortometraggio, dalla scrittura fino alla colonna sonora
"La risposta al bando è stata entusiasmante e la qualità dei progetti alta - dichiara il presidente di Cesvot, Federico Gelli - il mondo del volontariato ha bisogno della motivazione, della forza e della curiosità dei giovani. Sarà un rapporto di scambio e di crescita reciproco. I ragazzi avranno l'opportunità di conoscere e costruirsi una coscienza civile più solida e avvicinarsi a un settore complesso ma affascinate, per sentirsi parte di una comunità più ampia e contribuire a crearne il futuro"
“Siamo molto soddisfatti del positivo impatto del nostro intervento sulla capacità e vitalità progettuale del territorio senese e dell’area vasta sud della Toscana, comprensiva anche delle province di Arezzo e Grosseto, a favore dei giovani. – è il commento del presidente della Fondazione Mps, Carlo Rossi - Abbiamo capitalizzato il grande lavoro svolto negli anni scorsi con i precedenti bandi, sia nella rinnovata collaborazione fra la nostra Fondazione e il Cesvot, sia nella costruzione di forti relazioni comunitarie fra le realtà del volontariato e il mondo dei giovani. Ci auguriamo che l’innovazione sociale apportata dalle singole iniziative e l’energia dei ragazzi possano contribuire allo sviluppo della nostra comunità, stimolando anche un ricambio generazionale nell’associazionismo, tema a noi particolarmente caro”.
Dai dati Istat, confermati anche dalla ricerca Cesvot “Capire il cambiamento. Giovani e partecipazione” e dallo studio di Regione Toscana “I giovani in Toscana. Vita e identità”, il tasso di volontariato giovanile in Toscana è ancora basso: l’11,2%, percentuale che sale al 16,7% se consideriamo la partecipazione gratuita ad altre tipologie di organizzazioni non profit. Valori che sono un po’ più alti rispetto alla media nazionale, il 12,9%. Tuttavia, una visione ottimistica è data dai dati di lungo periodo sulla propensione al volontariato, che è andata gradualmente aumentando negli anni: più 40% dal 1993 al 2016 nei giovani tra i 14 e i 17 anni, del 44% nella fascia di età tra i 18 e i 19 anni, e del 37% per i giovani di età compresa tra i 20 e i 24 anni di età. Sempre secondo l’Istat, per il 28,1% dei giovani che svolgono attività di volontariato l’impegno in una associazione “cambia il modo di vedere le cose” e secondo il 20,4% contribuisce a creare una “maggiore coscienza civile”.
Nel dettaglio, ecco progetti della provincia di Arezzo destinatari dei finanziamenti.
“Giovani senza barriere", del Circolo Eureko in qualità di capofila in collaborazione con il Circolo Baobab.
"Voci di donne: disabilità e violenza di genere", di Atracto Onlus-associazione Traumi cranici toscani (capofila) e "Eva contro Eva".
"Officine social Movie", dell'Orchestra multietnica di Arezzo (capofila) con Arci nuova associazione comitato territoriale di Arezzo.
"I copioni - educare alla cittadinanza attiva attraverso l'imitazione teatrale", con "Tahoma", in qualità di capofila, e "Sssociazione Vivere insieme casentino onlus".
"L'arte di stare insieme" della "Famiglia insieme di Arezzo" (capofila) con l'associazione "Amici di casa Thevenin", "Libera mente", SemPREPOSitivi”.
"Valtiberina in Europa", di "Casermarcheologia" (capofila) insieme a Progetto Valtiberina.
"Rights" di "STWC Cinema" (capofila)" e "Arco"
"Visioni di quartiere", di "Legambiente - circolo Laura Conti" (capofila) e Arci servizio civile Arezzo
”Effetto Eco Multitheme Festival" dell'associazione "Amici di Vada" (capofila) con il Centro sociale Terontola