Nei giorni dell'alluvione che ha colpito le province di Firenze, Prato e Pistoia, un'ondata di solidarietà ha visto molti volontari mobilitarsi in autonomia, percependo l'urgenza di aiutare chi ne aveva più bisogno.
Ma come funziona il volontariato organizzato per chi decide di dedicare una parte della propria vita a una causa precisa?
Scopriamolo attraverso le storie di Alessia, Camilla ed Enrico:
Alessia è una volontaria che dedica il suo tempo alla protezione e difesa degli animali. Con Oipa Firenze, si occupa di soccorrere animali in difficoltà, garantendo loro cure e una possibilità di vita migliore.
Camilla si dedica al doposcuola per studenti delle scuole medie ed elementari. Con l'associazione Incontriamoci sull’Arno, offre supporto educativo e affettivo, aiutando i giovani a superare le difficoltà scolastiche e personali.
Enrico è impegnato in progetti di salvaguardia del territorio e protezione della natura. Attraverso attività di monitoraggio e interventi mirati con l'associazione Perché no?, contribuisce alla preservazione dell'ambiente naturale, promuovendo la sostenibilità e la biodiversità.
Queste testimonianze, raccolte con Tif, mostrano cosa significa fare volontariato organizzato nella vita di tutti i giorni. Ogni volontario è una risorsa preziosa che, con il proprio impegno, rende il mondo un posto migliore.
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Foto in alto di Enrico Genovesi