La Delegazione Cesvot di Lucca è stata, fin dalla sua costituzione, un vulcano in ebollizione. E questo grazie alla dinamicità e all'impegno dei consiglieri succedutisi e dei due presidenti che si sono alternati alla guida: Manuela Granaiola, che sarebbe diventata poi senatore (o senatrice?) della Repubblica e Sergio Mura, che... ambirebbe a fare lo stesso percorso...! Nel frattempo... lavoro, lavoro e ancora lavoro...
Ma non è possibile fare altrimenti se si considera che la provincia di Lucca conta 392.028 abitanti (fonte Wikipedia) a fronte di 485 associazioni di volontariato con circa 10.000 volontari (un vero e proprio esercito!) senza contare le associazioni di promozione sociale, le associazioni informali ecc. ecc.. Di gran lunga il territorio toscano con la più alta percentuale nel rapporto fra associazioni, volontari e popolazione residente!
La nuova sede della delegazione (splendida a dir la verità! e posizionata ottimamente vicino alla stazione ferroviaria) è sempre un via vai di persone che interrogano, che si informano, che chiedono consulenze, che vogliono costituire associazioni di volontariato (oltre 40 nell'ultimo anno!), che fanno proposte, complimenti ma anche reclami... tutto fa parte della vita e della nostra attività!
A testimonianza del costante impegno, in quest'ultimo periodo si sono organizzate due iniziative di Delegazione molto interessanti. Si è trattato di due convegni, il primo, dal titolo “Giovani-sport-alcol: quale relazione?” su un argomento drammaticamente di attualità: le cosiddette “stragi da discoteca” ovvero incidenti con esiti spesso mortali occorsi per il consumo di bevande alcoliche da parte dei giovani che poi salgono in macchina e mettono a repentaglio la propria giovane esistenza e quella dei loro amici o di ignari automobilisti o passanti.
La seconda iniziativa, ribattezzata dagli addetti ai lavori (tutor e segretario di Delegazione), “C.S.I. Versilia” ovvero “I soccorritori volontari sulla scena del crimine”, titolo che richiama in qualche modo la fortunata serie televisiva del dottor Grissom e colleghi...
Convegni che hanno visto la presenza di tantissimi volontari e in massima parte giovani (e questo lascia ben sperare per il futuro del volontariato lucchese ma non solo...) visto che quando si affrontano tematiche attuali e interessanti la gente si muove e partecipa... In particolare in “C.S.I. Versilia” la parte da leone l'hanno fatta gli esperti dei R.I.S. di Roma (ma non quelli di “delitti imperfetti”, quelli veri!) e del Gabinetto della Polizia Scientifica di Firenze.
In un'aula gremita ma completamente in silenzio, i giovani volontari hanno dato, ancora una volta, dimostrazione di serietà e disponibilità all'ascolto, all'apprendimento e alla formazione per rendere il volontariato lucchese sempre più preparato e, quindi, adeguato ai tempi e alle corrette modalità di svolgimento del proprio servizio.
Alessandro Ghionzoli è segretario della Delegazione Cesvot di Lucca.
Ma non è possibile fare altrimenti se si considera che la provincia di Lucca conta 392.028 abitanti (fonte Wikipedia) a fronte di 485 associazioni di volontariato con circa 10.000 volontari (un vero e proprio esercito!) senza contare le associazioni di promozione sociale, le associazioni informali ecc. ecc.. Di gran lunga il territorio toscano con la più alta percentuale nel rapporto fra associazioni, volontari e popolazione residente!
La nuova sede della delegazione (splendida a dir la verità! e posizionata ottimamente vicino alla stazione ferroviaria) è sempre un via vai di persone che interrogano, che si informano, che chiedono consulenze, che vogliono costituire associazioni di volontariato (oltre 40 nell'ultimo anno!), che fanno proposte, complimenti ma anche reclami... tutto fa parte della vita e della nostra attività!
A testimonianza del costante impegno, in quest'ultimo periodo si sono organizzate due iniziative di Delegazione molto interessanti. Si è trattato di due convegni, il primo, dal titolo “Giovani-sport-alcol: quale relazione?” su un argomento drammaticamente di attualità: le cosiddette “stragi da discoteca” ovvero incidenti con esiti spesso mortali occorsi per il consumo di bevande alcoliche da parte dei giovani che poi salgono in macchina e mettono a repentaglio la propria giovane esistenza e quella dei loro amici o di ignari automobilisti o passanti.
La seconda iniziativa, ribattezzata dagli addetti ai lavori (tutor e segretario di Delegazione), “C.S.I. Versilia” ovvero “I soccorritori volontari sulla scena del crimine”, titolo che richiama in qualche modo la fortunata serie televisiva del dottor Grissom e colleghi...
Convegni che hanno visto la presenza di tantissimi volontari e in massima parte giovani (e questo lascia ben sperare per il futuro del volontariato lucchese ma non solo...) visto che quando si affrontano tematiche attuali e interessanti la gente si muove e partecipa... In particolare in “C.S.I. Versilia” la parte da leone l'hanno fatta gli esperti dei R.I.S. di Roma (ma non quelli di “delitti imperfetti”, quelli veri!) e del Gabinetto della Polizia Scientifica di Firenze.
In un'aula gremita ma completamente in silenzio, i giovani volontari hanno dato, ancora una volta, dimostrazione di serietà e disponibilità all'ascolto, all'apprendimento e alla formazione per rendere il volontariato lucchese sempre più preparato e, quindi, adeguato ai tempi e alle corrette modalità di svolgimento del proprio servizio.
Alessandro Ghionzoli è segretario della Delegazione Cesvot di Lucca.