I bisogni delle persone e soprattutto quelli delle categorie svantaggiate appaiono oggi inascoltati; la rappresentanza dei cittadini sembra aver perso strumenti, luoghi ed efficacia; la crisi economica, sociale e culturale che stiamo attraversando rende ogni sforzo in tal senso molto difficile. In questo contesto il volontariato può e deve proporre un modello di sviluppo alternativo e non solo essere chiamato a tappare le falle di un sistema ferito.
Per questo sentiamo la responsabilità di sostenere il percorso di riflessione che ci condurrà alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato prevista per il 5-7 ottobre 2012 a L’Aquila, città ferita e luogo simbolo di una collettività che non si arrende.
Quali obiettivi e quali prospettive il volontariato italiano vorrà proporre ai cittadini ed alla politica? Queste le domande fondamentali che l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato insieme a Csvnet stanno proponendo ai volontari italiani perché possano parlare al Paese e dare il loro contributo. Un percorso che prevede moltissime tappe regionali organizzate grazie alla rete dei Csv per permettere a tutti, anche alle piccole associazioni, di far sentire la loro voce ed il loro punto di vista.
Per facilitare la partecipazione e portare un contributo valido e condiviso anche dalla Toscana, Cesvot ha accolto con favore la proposta di Regione Toscana e dei più importanti enti di rappresentanza quali Consulta regionale del Volontariato, Forum Toscano del Terzo settore e Copas di organizzare incontri territoriali di confronto e di approfondimento.
Sono nati così tre incontri tematici, a Grosseto, Firenze e Pisa dedicati rispettivamente a:
Il 13 luglio questo percorso confluirà in un appuntamento regionale di tutto il volontariato toscano che si svolgerà a Siena nel prestigioso contesto della X Conferenza dell'International Society for Third Sector Research Democratizzazione, apertura al mercato e Terzo Settore. Sarà l'occasione per confrontarci tutti insieme sugli spunti emersi negli incontri territoriali (leggi sintesi) e per preparare il documento che la Toscana porterà alla Conferenza Nazionale del Volontariato.
Per questo sentiamo la responsabilità di sostenere il percorso di riflessione che ci condurrà alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato prevista per il 5-7 ottobre 2012 a L’Aquila, città ferita e luogo simbolo di una collettività che non si arrende.
Quali obiettivi e quali prospettive il volontariato italiano vorrà proporre ai cittadini ed alla politica? Queste le domande fondamentali che l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato insieme a Csvnet stanno proponendo ai volontari italiani perché possano parlare al Paese e dare il loro contributo. Un percorso che prevede moltissime tappe regionali organizzate grazie alla rete dei Csv per permettere a tutti, anche alle piccole associazioni, di far sentire la loro voce ed il loro punto di vista.
Per facilitare la partecipazione e portare un contributo valido e condiviso anche dalla Toscana, Cesvot ha accolto con favore la proposta di Regione Toscana e dei più importanti enti di rappresentanza quali Consulta regionale del Volontariato, Forum Toscano del Terzo settore e Copas di organizzare incontri territoriali di confronto e di approfondimento.
Sono nati così tre incontri tematici, a Grosseto, Firenze e Pisa dedicati rispettivamente a:
- Rapporto fra volontariati e istituzioni
- Crisi e volontariato. Aspettative e funzioni del volontariato
- Europa e federalismo. Il ruolo del volontariato
Il 13 luglio questo percorso confluirà in un appuntamento regionale di tutto il volontariato toscano che si svolgerà a Siena nel prestigioso contesto della X Conferenza dell'International Society for Third Sector Research Democratizzazione, apertura al mercato e Terzo Settore. Sarà l'occasione per confrontarci tutti insieme sugli spunti emersi negli incontri territoriali (leggi sintesi) e per preparare il documento che la Toscana porterà alla Conferenza Nazionale del Volontariato.