I giorni dell’emergenza sanitaria causata dal Covid19 stanno mettendo alla prova il mondo intero. All’instancabile lavoro del personale sanitario e delle istituzioni si affianca l’impegno del volontariato che sostiene tutte le forze in campo e le persone più vulnerabili che maggiormente soffrono questi giorni così difficili.
L’emergenza si insinua con prepotenza tra le affannate corsie degli ospedali e nelle case di tante persone, acuendo la sofferenza dei più deboli, aggravando condizioni di marginalità e solitudine anche di chi una casa non ce l’ha.
È proprio per questo motivo che la solidarietà ci aiuta a reagire.
Oltre a continuare ad aggiornare, giorno dopo giorno, la news “La solidarietà non si ferma” in cui segnaliamo tutte le iniziative attivate dalle associazioni toscane per l’emergenza Covid19, abbiamo deciso di raccogliere testimonianze che raccontano storie di impegno e di speranza.
Tra i Binari Aps vuole rompere l’isolamento grazie alla poesia e alla raccolta di storie al telefono, con particolare attenzione alle persone anziane, per raccogliere memoria storica e affettiva. Ne abbiamo parlato con il presidente dell’associazione, Francesco Mugnari.
La Società italiana di psicologia dell’emergenza (Sipem) SoS Toscana sta gestendo un servizio di supporto psicologico telefonico per persone in condizioni di quarantena o isolamento sanitario. Marco Pupo, presidente dell’associazione regionale, ci ha spiegato cosa si intende con psicologia di emergenza e come è possibile chiedere aiuto.
La spesa e la consegna di farmaci a domicilio sono attività fondamentali richieste in questi giorni. Gianni Giudici, volontario della Pubblica Assistenza di Poggibonsi, ci ha spiegato come si articola il servizio e come sia importante portare un sorriso nelle case delle persone.
Foto di Vito Marzano - Progetto Fiaf Csvnet - Tanti per tutti viaggio nel volontariato italiano