Un mondo in cui il conflitto non sia sinonimo di scontro, ma di trasformazione. Un mondo in cui le differenze non dividano, ma arricchiscano. Questo è il sogno concreto di Rondine Cittadella della Pace, un'organizzazione che lavora senza sosta per ridurre i conflitti armati e diffondere una metodologia innovativa capace di trasformare ogni divergenza in opportunità di crescita e dialogo.
Nel cuore della Toscana, tra le mura di un borgo medievale a pochi chilometri da Arezzo, Rondine accoglie giovani da ogni parte del mondo, offrendo loro un'esperienza unica di formazione ed evoluzione personale. Qui, si impara a costruire ponti laddove esistono muri, a scoprire nell'altro non un avversario, ma un compagno di viaggio. Questo luogo straordinario non è solo un centro educativo, ma una fucina di speranza, un laboratorio di pace dove ogni individuo può diventare leader di se stesso e della propria comunità, per il bene comune.
Al centro della sua missione c'è lo Studentato Internazionale - World House, un progetto rivoluzionario che accoglie giovani provenienti da paesi lacerati dalla guerra e insegna loro a guardare oltre il conflitto, a riconoscere la persona dietro il nemico. Attraverso il difficile, ma sorprendente percorso della convivenza quotidiana, questi giovani imparano che la pace non è un'utopia, ma una scelta concreta, possibile, necessaria.
La Bella storia di Cesvot raccoglie le testimonianze di Franco Vaccari presidente e fondatore dell'Associazione Rondine cittadella della pace, Bernadette, studentessa maliana della World House, Emri Musliu, Anita di Sessa e Vittoria Damini, studenti del quarto anno di Rondine.