La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) è un ente pubblico sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Da 90 anni opera in ambito oncologico su tutto il territorio nazionale con 106 sezioni provinciali. A Firenze si occupa soprattutto di prevenzione, assistenza domiciliare e riabilitazione. Dal 2010 l’Associazione ha sede in viale Giannotti 23 ed è qui che si svolgono specifiche attività di prevenzione primaria e di supporto al malato oncologico, come la consulenza dietologica, i gruppi per smettere di fumare, lo sportello di informazioni sulla tutela del lavoro e per la gestione di pratiche come la richiesta di invalidità, il sostegno psicologico e le consulenze estetiche per le donne che affrontano le cure oncologiche.
Fin dalla sua nascita, Lilt Firenze ha costruito legami molto stretti con il servizio sanitario pubblico, sostenendolo, integrandolo e contribuendo ad arricchirlo con il suo impegno. Il Camo (Centro di aiuto al malato oncologico) in particolare, è un servizio che la Lilt offre in collaborazione con le Unità di Cure Continue dell’Azienda Sanitaria fiorentina. Il servizio fornisce gratuitamente e a domicilio, ausili sanitari come letti ospedalieri, materassini antidecubito, carrozzine e quanto altro possa essere utile per facilitare e migliorare la qualità di vita del paziente.
Un altro esempio innovativo di sinergia con il servizio pubblico, è l’attuale attività del servizio “Donna Come Prima” che dal 1986 ha l’obiettivo di dare un aiuto concreto a tutte le donne operate al seno per tumore. Da quasi otto anni il servizio ha sede presso il CeRiOn-Centro di Riabilitazione Oncologica dove la Lilt collabora con l’Ispo – Istituto per lo Studio e la Prevenzione. Le volontarie Lilt (attualmente oltre 40), appositamente formate, costituiscono un importante punto di accoglienza e di guida nel percorso assistenziale presso il Centro.
Ed è all’interno del servizio “Donna Come Prima” che nasce l’idea di dare voce alle donne, di invitarle a scrivere le loro emozioni nel difficile percorso di malattia. Lilt Firenze ha così istituito il Premio “Le donne si raccontano. Storie di donne che hanno affrontato la malattia oncologica” e lo scorso 16 aprile, in un gremito Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, si è svolta la Premiazione della quarta edizione. Oltre alla Presidente Lilt Ida Cipparrone, è intervenuta Stefania Saccardi, Vicesindaco del Comune di Firenze, Gianni Amunni, Direttore Istituto Studio e Prevenzione Oncologica e Bona Frescobaldi, Presidente del Comitato Organizzatore di “Corri la Vita”, la grande manifestazione da lei ideata e che la Lilt organizza dal 2003.
Al concorso hanno partecipato diciotto donne con racconti e poesie. Diciotto “pezzi di vita” che hanno commosso ed emozionato la giuria e tutti i presenti. Nel corso della premiazione sono stati letti gli scritti vincitori, anche se la vittoria è di tutte le partecipanti. Ognuna di loro ha infatti mostrato un’eccezionale capacità di esprimere le proprie esperienze, anche le più dolorose, con un grande amore per la vita. Donne di età diverse, che hanno raccontato fasi diverse della malattia. Un insieme eterogeneo e al tempo stesso armonico, dove non si nascondono il dolore e la paura, ma dove non manca la fiducia nel domani e la voglia di vivere e combattere, condividendo esperienze e ricordi, emozioni e desideri, sogni e speranze.
Fin dalla sua nascita, Lilt Firenze ha costruito legami molto stretti con il servizio sanitario pubblico, sostenendolo, integrandolo e contribuendo ad arricchirlo con il suo impegno. Il Camo (Centro di aiuto al malato oncologico) in particolare, è un servizio che la Lilt offre in collaborazione con le Unità di Cure Continue dell’Azienda Sanitaria fiorentina. Il servizio fornisce gratuitamente e a domicilio, ausili sanitari come letti ospedalieri, materassini antidecubito, carrozzine e quanto altro possa essere utile per facilitare e migliorare la qualità di vita del paziente.
Un altro esempio innovativo di sinergia con il servizio pubblico, è l’attuale attività del servizio “Donna Come Prima” che dal 1986 ha l’obiettivo di dare un aiuto concreto a tutte le donne operate al seno per tumore. Da quasi otto anni il servizio ha sede presso il CeRiOn-Centro di Riabilitazione Oncologica dove la Lilt collabora con l’Ispo – Istituto per lo Studio e la Prevenzione. Le volontarie Lilt (attualmente oltre 40), appositamente formate, costituiscono un importante punto di accoglienza e di guida nel percorso assistenziale presso il Centro.
Ed è all’interno del servizio “Donna Come Prima” che nasce l’idea di dare voce alle donne, di invitarle a scrivere le loro emozioni nel difficile percorso di malattia. Lilt Firenze ha così istituito il Premio “Le donne si raccontano. Storie di donne che hanno affrontato la malattia oncologica” e lo scorso 16 aprile, in un gremito Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, si è svolta la Premiazione della quarta edizione. Oltre alla Presidente Lilt Ida Cipparrone, è intervenuta Stefania Saccardi, Vicesindaco del Comune di Firenze, Gianni Amunni, Direttore Istituto Studio e Prevenzione Oncologica e Bona Frescobaldi, Presidente del Comitato Organizzatore di “Corri la Vita”, la grande manifestazione da lei ideata e che la Lilt organizza dal 2003.
Al concorso hanno partecipato diciotto donne con racconti e poesie. Diciotto “pezzi di vita” che hanno commosso ed emozionato la giuria e tutti i presenti. Nel corso della premiazione sono stati letti gli scritti vincitori, anche se la vittoria è di tutte le partecipanti. Ognuna di loro ha infatti mostrato un’eccezionale capacità di esprimere le proprie esperienze, anche le più dolorose, con un grande amore per la vita. Donne di età diverse, che hanno raccontato fasi diverse della malattia. Un insieme eterogeneo e al tempo stesso armonico, dove non si nascondono il dolore e la paura, ma dove non manca la fiducia nel domani e la voglia di vivere e combattere, condividendo esperienze e ricordi, emozioni e desideri, sogni e speranze.