Già ci siamo occupati di campagne sociali legate al tema “lavoro e disabilità” (vedi qui e qui); questa volta ci occuperemo di una intera serie televisiva sull’argomento.

Prodotta da Rai e Magnolia in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down (Aipd) e con il patrocinio del Segretariato Sociale Rai, la docu-fiction Hotel 6 stelle racconta la storia dell’inserimento al lavoro di ragazzi con sindrome di Down, protagonisti di un percorso professionale ma anche altamente mediatico.

Narrare le storie è la principale forma di “trasmissione del messaggio” per farsi ricordare da un pubblico-target, e le storie funzionano perché lavorano verso il nostro intimo e ci fanno identificare, permettendoci di sedimentarle in angoli ben presidiati della nostra mente, pronte ad essere risollecitate al minimo segnale.

Hotel 6 stelle utilizza lo schema narrativo delle docu-fiction, un concetto assai moderno di story-telling in un format televisivo molto innovativo; trasmesso la prima volta nel febbraio 2014, il programma è alla sua seconda edizione (e già questo è un risultato), 6 puntate in terza serata del venerdì dopo le 23.30, e in replica il sabato pomeriggio intorno alle 18.00.

Non solo: durante la messa in onda delle due ultime puntate, il 12 e il 19 dicembre, è prevista una raccolta fondi, tramite sms solidale, a favore dei progetti per la formazione e l’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down.

Secondo i dati Auditel la trasmissione raccoglie una audience di circa 650.000 spettatori a puntata; un ulteriore dato molto interessante mostra che nella puntata del venerdì notte e nella replica del sabato pomeriggio (quindi su due fasce di pubblico molto diverse) le audience totali sono agli stessi livelli.

Vi suggerisco la visione delle prossime 4 puntate: scoprirete che Hotel 6 stelle è altamente “televisivo”, grazie ai linguaggi propri delle più famose trasmissioni di intrattenimento (finalmente ed efficacemente “impegnate”), ma è anche molto “bello” soprattutto per la semplicità di sei ragazzi che, nel frattempo, stanno pure imparando un mestiere.

Alla prossima, e fate pubblicità!

Post scriptum. Dopo la trasmissione della prima edizione di Hotel 6 stelle, l’Associazione Italiana Persone Down è stata contattata da oltre 50 aziende e associazioni disposte ad offrire tirocini formativi, assunzioni e lavori stagionali. Sono 20 le persone con sindrome Down e altre disabilità intellettive che hanno già iniziato un percorso lavorativo, mentre molti altri tirocini sono in partenza e in fase di valutazione (trovate tutto sul programma nel sito www.hotel6stelle.rai.it).