Mercoledì 13 novembre sono stato eletto presidente del Cesvot dall’assemblea del Centro Servizi Volontariato Toscana. Voglio per prima cosa ringraziare chi mi ha dato fiducia e sostenuto ad assumere un incarico che mi riempie d’orgoglio ma anche di responsabilità. Credo infatti che abbiamo davanti sfide importantissime che ci interrogano come parte di un sistema organizzato al servizio della comunità.
Il Cesvot, che gioca un importante ruolo di supporto e di sostegno per la crescita del volontariato, non può più permettersi di giocare di rimessa. Dovrà aiutare le associazioni socie di Cesvot ad assumersi maggiori ruoli di responsabilità; dovrà coltivare un nuovo e costante rapporto con i territori; sostenere la ricchezza delle pluralità delle esperienze dei volontari anche oltre i ‘tradizionali’ luoghi del volontariato socio-sanitario. In un periodo di diminuzione delle risorse dovrà essere capace di intercettare nuovi finanziamenti da mettere a disposizione del volontariato toscano.
Il Cesvot raggiunge con i suoi servizi 3337 associazioni. In 10 anni 6.000 consulenze, il sostegno a 682 progetti per un valore di quasi 19milioni di euro che hanno attivato ulteriori 11milioni di cofinanziamento; ha finanziato 2048 corsi di formazione rivolti a trentamila partecipanti. Edita la pubblicazione I Quaderni, la cui tiratura ha superato le 200mila copie.
Cesvot e’ organizzato in 11 Delegazioni territoriali che vedono la partecipazione attiva di 215 associazioni di volontariato. Il Centro Servizi fa parte di Csvnet, rete nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e di Volonteurope, rete europea che ha lo scopo di promuovere la cittadinanza attiva e la cultura del volontariato e che raccoglie un centinaio di organizzazioni non profit di tutta Europa. Cesvot e’ gestito da 31 associazioni a carattere regionale.
Il Cesvot, che gioca un importante ruolo di supporto e di sostegno per la crescita del volontariato, non può più permettersi di giocare di rimessa. Dovrà aiutare le associazioni socie di Cesvot ad assumersi maggiori ruoli di responsabilità; dovrà coltivare un nuovo e costante rapporto con i territori; sostenere la ricchezza delle pluralità delle esperienze dei volontari anche oltre i ‘tradizionali’ luoghi del volontariato socio-sanitario. In un periodo di diminuzione delle risorse dovrà essere capace di intercettare nuovi finanziamenti da mettere a disposizione del volontariato toscano.
Il Cesvot raggiunge con i suoi servizi 3337 associazioni. In 10 anni 6.000 consulenze, il sostegno a 682 progetti per un valore di quasi 19milioni di euro che hanno attivato ulteriori 11milioni di cofinanziamento; ha finanziato 2048 corsi di formazione rivolti a trentamila partecipanti. Edita la pubblicazione I Quaderni, la cui tiratura ha superato le 200mila copie.
Cesvot e’ organizzato in 11 Delegazioni territoriali che vedono la partecipazione attiva di 215 associazioni di volontariato. Il Centro Servizi fa parte di Csvnet, rete nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e di Volonteurope, rete europea che ha lo scopo di promuovere la cittadinanza attiva e la cultura del volontariato e che raccoglie un centinaio di organizzazioni non profit di tutta Europa. Cesvot e’ gestito da 31 associazioni a carattere regionale.