Fino al 31 maggio a Firenze convegni, mostre, spettacoli, giochi dedicati all'affidamento familiare promossi dal Centro Affidi del Comune e dall’assessorato al welfare in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti e la Regione Toscana (leggi il programma).
Alla manifestazione partecipa anche Cesvot con una serata evento che vedrà martedì 27 maggio alle ore 21 al Cinema Alfieri la proiezione del film La mia casa è la tua di Emmanuel Exitu.
Dire fare affidare ha l'obiettivo di far conoscere ai cittadini l’affidamento familiare, un istituto purtroppo ancora poco noto nonostante ci sia grande bisogno di genitori che, con un atto di grande solidarietà e generosità, aiutino bambini provenienti da famiglie in difficoltà a vivere in un ambiente sereno, lasciando il tempo al nucleo di origine di superare la fase di disagio.
Perchè come ci ha spiegato Sandra Di Rocco, responsabile del Settore Minori e Famiglia del Comune di Firenze:
L’affido non è né per santi né per super-eroi, non è necessario avere specifiche competenze e nemmeno tanto tempo a disposizione, perché ci sono differenti forme di affido che richiedono impegni quantitativamente e qualitativamente diversificati. Chiunque (che sia famiglia, coppia o single) abbia un patrimonio di calore, valori, affetto può metterlo a disposizione di un bambino che ne ha bisogno >>>
Ad oggi in Toscana i minori in affidamento sono 1.721, uno su tre è straniero e 630 vivono in strutture residenziali. Dal 2009 al 2011 si registra un calo dell’affidamento intrafamiliare e dei ragazzi tra 15 e 17 anni, mentre aumentano gli affidamento giudiziali. Per saperne di più...