Lo Sve promuove la solidarietà, la tolleranza e la cittadinanza attiva? Interessante! La partecipazione è gratuita? Perfetto! Candidatura con cv e lettera motivazionale in inglese? No problem!
Quando mi sono laureata alla fine del 2012 in Scienze per la Pace a Pisa dopo 4 anni di specialistica, avevo le idee chiare: volevo andare all'estero e sapevo più o meno che cosa fosse il Servizio Volontario Europeo (Sve) perché avevo fatto il Servizio Civile Nazionale 8 anni prima. Da alcuni compagni di Università avevo sentito che il Cesvot era un'associazione che ti seguiva durante il percorso di candidatura e così mi sono rivolta a loro senza indugio!
Francesca del Cesvot mi ha accolto nel suo ufficio di Firenze e mi ha spiegato in maniera chiara e approfondita di che cosa si trattava e ha stimolato ancora di più la mia voglia di partire! E' stata molto corretta e mi ha anche avvertito che non sarebbe stato facile trovare un'associazione che mi ospitasse e che dopo mesi di ricerche e contatti non avrei avuto la certezza di partire finchè non fosse arrivato l'ok dall'agenzia nazionale per il finanziamento dello Sve. Ma io ero molto determinata, non mi sono lasciata scoraggiare da questo e mi sono messa subito a cercare una Host Organization nell'infinito (o quasi) database del Programma Gioventù in azione della Commissione Europea che racchiude i profili delle organizzazioni accreditate per lo Sve.
E' stato come un lavoro a tempo (quasi) pieno per 3 mesi: ogni giorno guardavo decine di profili di organizzazioni prima in Germania, la mia destinazione prescelta, poi anche Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Turchia, etc... Anche il settore non lo avevo molto chiaro, volevo lavorare nel sociale ma anche il campo della cultura mi attirava, ogni volta che aprivo un profilo e leggevo attentamente la descrizione delle loro attività' mi galvanizzavo e speravo che mi prendessero come volontaria per lavorare con loro... La parte più impegnativa era scrivere delle lettere di motivazione ogni volta diverse, che si adattassero alle singole associazioni. Mi immaginavo già in quel paese a svolgere le varie attività e cercavo di capire che cosa potessi imparare da loro e che cosa potessi portare io come ragazza italiana con le mie capacità ed esperienze.
E' stato un duro lavoro di fantasia e perseveranza ma alla fine dopo centinaia e centinaia di richieste, mail, profili, candidature, cv e lettere motivazionali ho ricevuto alcune risposte e a gennaio ho fatto un colloquio con un'associazione di Stoccarda (Germania) che lavora con i bambini e gli adolescenti, organizzando vari tipi di attività ricreative, ludiche ed educative. Dopo il colloquio in tedesco via Skype ho ricevuto subito una risposta positiva da parte loro e con Cesvot abbiamo avviato immediatamente le procedure per firmare l'accordo per il mio Sve. Avevo finalmente trovato un'associazione che mi ospitava e dovevo solo aspettare l'approvazione del progetto Choose Europe da parte dell'agenzia nazionale. La tensione si era allentata un po' perché il mio progetto stava prendendo forma ma mancavano ancora 3 lunghissimi mesi al momento della conferma definitiva. In questo tempo ho fatto dei lavoretti saltuari ma il mio obiettivo era quello di andare all'estero e non ho smesso mai di crederci!
Francesca Sasso, Cesvot (a sinistra) e Michela, volontaria Sve
Ora che manca una settimana all'inizio del mio Sve e ho già fatto la formazione per i volontari in partenza a Firenze presso Cesvot con Francesca, non vedo l'ora di iniziare questa esperienza dalla quale voglio tirare fuori il massimo! Quello che so è che starò un anno a Stoccarda e vivrò in un appartamento con altri 2 volontari e in tutto i volontari dello Sve saranno 4, dalla Gran Bretagna, dalla Russia, dalla Turchia e dalla Spagna. L'ufficio dove lavorerò è raggiungibile in 5 minuti da casa con i mezzi pubblici. Questa organizzazione (Stuttgarter Jugendhaus) comprende circa 40 associazioni dislocate su tutto il territorio della città di Stoccarda e il mio servizio sarà principalmente in una di queste chiamata Projektwerk.
Il loro progetto principale è Stutengarten, una specie di campo estivo per i bambini della città che si svolge in agosto e prevede la partecipazione attiva dei bimbi a tutte le attività tipiche di una città dei grandi. Stutengarten è una città dei bambini e per i bambini. Vengono ricostruiti negozi, uffici, strade a misura di bambino e c'è addirittura una moneta locale speciale. Ogni bambino decide in quale attività cimentarsi, per una settimana si può' decidere di essere gelataio, pizzaiolo, artigiano etc...
All'inizio avrò qualche mese di tempo per scoprire tutte le attività di cui si occupano al Projektwerk e lavorerò sia in ufficio a fianco dei volontari e dei dipendenti dello Jugendhaus sia in giro impegnata in attività per i ragazzi come i laboratori creativi dove si possono ideare collane, cartoline di auguri, magliette stampate, regalini per amici e parenti! Verso la fine del progetto potrò sviluppare un progetto tutto mio da svolgere con un gruppo di bambini, magari un laboratorio di riciclo o un percorso alla scoperta della cultura italiana!
Sono sicura che imparerò molto su come si lavora in un'associazione che opera nel campo del sociale avendo la possibilità di mettermi alla prova sia in ufficio con le candidature, la progettazione e l'organizzazione delle attività; ma anche sul campo a contatto con i bambini e i ragazzi, che sono molto impegnativi a volte ma possono darti tanti stimoli e soddisfazioni. In questi anni di università ho avuto un'esperienza limitata con i più piccoli ma sono curiosa di scoprire ciò che mi può insegnare un'esperienza di lavoro di questo tipo e ciò che posso dare io all'associazione e ai bambini. Inoltre dalla Germania mi aspetto tanti stimoli che vengono dalla sua società così multietnica e magari un lavoro (fisso)?
Sicuramente scriverò un blog per tenere aggiornati la mia famiglia e i miei amici sulla mia avventura come fa anche la volontaria inglese che vive là già da 6 mesi e mi è stata molto utile quando cercavo informazioni sulla vita di un volontario Sve a Stoccarda presso il Projektwerk!
Quindi non vi rimane altro che seguirmi sul mio blog, a presto!
Qui qualche foto prima della partenza!
Qui altre testimonianze di ragazzi che hanno svolto il Servizio Volontario Europeo grazie a Cesvot.
Dossier
Gli approfondimenti di Cesvot