La prima parte della nona edizione del Laboratorio per la formazione di progettisti per il volontariato è giunta alla sua fase finale. Dallo scorso febbraio 22 volontari si incontrano una volta al mese a Lucca, nell'accogliente sede della Delegazione Cesvot, per approfondire insieme ad esperti docenti i temi della progettazione, della valutazione e della comunicazione.
Le associazioni che rappresentano provengono da tutto il territorio della regione: Acat Toscana e Bassa Val di Cecina, Agbalt di Pisa, Aic di Firenze, Amici di Francesco di Pistoia, Anteas Valdinievole, Apodi Don C. Gnocchi di Massa Carrara, ArciSolidarietà Versilia, Africa Insieme di Pisa, Basilico di Prato, Bellemme di Siena, Niccolò Stenone di Firenze, Banco Alimentare della Toscana, Oltre l'orizzonte di Pistoia, Orizzonti di Lucca, La Rondine di Arezzo, Cif Toscana e Cif Livorno, Fratres, L'Altro Diritto di Firenze, Misericordia di Pomonte e Chiessi, NeuroCare di Pisa.
Varie proposte hanno arricchito questo percorso formativo e, accanto alla classica formazione in aula di 72 ore, è stato introdotto lo strumento della formazione a distanza (36 ore) che consente ai partecipanti di svolgere attività didattiche rimanendo al proprio domicilio o nella sede associativa.
Il clima che si respira all'interno del Laboratorio è collaborativo e i lavori di gruppo proposti dai docenti sono stimolanti e riescono ad attivare conoscenze e relazioni che continuano nel tempo, ben oltre la conclusione del percorso formativo.
Una volta conclusa la prima fase del Laboratorio, i partecipanti potranno decidere di proseguire il percorso e cimentarsi nella seconda fase di progettazione partecipata. Una formula, quella della progettazione partecipata, che Cesvot ha già sperimentato nelle altre edizioni con grande successo.
I volontari, suddivisi in quattro gruppi e sotto la guida di esperti del settore, saranno chiamati ad elaborare un'idea progettuale che trasformeranno in un vero e proprio progetto che, se ritenuto meritevole, potrà contare sul sostegno di Cesvot ed essere realizzato a partire da gennaio 2012. Grazie alle precedenti edizioni sono stati realizzati ben 18 progetti e coinvolte quasi 70 associazioni.
Questa metodologia è molto apprezzata dalle associazioni e dai volontari perché rappresenta una preziosa opportunità di sperimentare “sul campo” tutte le conoscenze e le competenze acquisite durante la formazione in aula, misurandosi direttamente con progettualità concrete che privilegiano l'innovazione, il lavoro di rete e la valorizzazione dei volontari.
La decima edizione del Laboratorio progettisti è già in cantiere e anche per il 2012 il Cesvot si impegnerà per dare continuità alla promozione di una cultura e di un'attitudine di tipo progettuale proponendo un nuovo percorso formativo rivolto alla progettazione partecipata.
Roberta Perlini è tutor del Laboratorio per progettisti.
Le associazioni che rappresentano provengono da tutto il territorio della regione: Acat Toscana e Bassa Val di Cecina, Agbalt di Pisa, Aic di Firenze, Amici di Francesco di Pistoia, Anteas Valdinievole, Apodi Don C. Gnocchi di Massa Carrara, ArciSolidarietà Versilia, Africa Insieme di Pisa, Basilico di Prato, Bellemme di Siena, Niccolò Stenone di Firenze, Banco Alimentare della Toscana, Oltre l'orizzonte di Pistoia, Orizzonti di Lucca, La Rondine di Arezzo, Cif Toscana e Cif Livorno, Fratres, L'Altro Diritto di Firenze, Misericordia di Pomonte e Chiessi, NeuroCare di Pisa.
Varie proposte hanno arricchito questo percorso formativo e, accanto alla classica formazione in aula di 72 ore, è stato introdotto lo strumento della formazione a distanza (36 ore) che consente ai partecipanti di svolgere attività didattiche rimanendo al proprio domicilio o nella sede associativa.
Il clima che si respira all'interno del Laboratorio è collaborativo e i lavori di gruppo proposti dai docenti sono stimolanti e riescono ad attivare conoscenze e relazioni che continuano nel tempo, ben oltre la conclusione del percorso formativo.
Una volta conclusa la prima fase del Laboratorio, i partecipanti potranno decidere di proseguire il percorso e cimentarsi nella seconda fase di progettazione partecipata. Una formula, quella della progettazione partecipata, che Cesvot ha già sperimentato nelle altre edizioni con grande successo.
I volontari, suddivisi in quattro gruppi e sotto la guida di esperti del settore, saranno chiamati ad elaborare un'idea progettuale che trasformeranno in un vero e proprio progetto che, se ritenuto meritevole, potrà contare sul sostegno di Cesvot ed essere realizzato a partire da gennaio 2012. Grazie alle precedenti edizioni sono stati realizzati ben 18 progetti e coinvolte quasi 70 associazioni.
Questa metodologia è molto apprezzata dalle associazioni e dai volontari perché rappresenta una preziosa opportunità di sperimentare “sul campo” tutte le conoscenze e le competenze acquisite durante la formazione in aula, misurandosi direttamente con progettualità concrete che privilegiano l'innovazione, il lavoro di rete e la valorizzazione dei volontari.
La decima edizione del Laboratorio progettisti è già in cantiere e anche per il 2012 il Cesvot si impegnerà per dare continuità alla promozione di una cultura e di un'attitudine di tipo progettuale proponendo un nuovo percorso formativo rivolto alla progettazione partecipata.
Roberta Perlini è tutor del Laboratorio per progettisti.