E’ stato firmato l’ accordo fra Cesvot e Crescit –Conferenza Regionale degli Enti di Servizio Civile in Toscana. Si rinnova quindi una collaborazione già sperimentata nel 2008 quando insieme realizzammo la campagna pubblicitaria “Scegli un progetto diverso e generoso. Impegnati nel non profit” per promuovere il servizio civile nel Terzo settore.
Eravamo convinti allora come oggi che, per un ragazzo, l’esperienza del servizio civile in un’associazione di volontariato fosse una grande occasione di crescita personale e di formazione, un’esperienza di cittadinanza attiva.
Con l’accordo siglato la settimana scorsa scegliamo di sostenere il servizio civile regionale anche da un’altra angolazione: quella del supporto a tutte le associazioni che diventeranno sede di attuazione dei progetti.
La ritengo una scelta importante e coerente con i contenuti proposti nel recente protocollo d’intesa firmato con la Regione Toscana e con l’impegno che il governatore Enrico Rossi ha preso nei confronti dei giovani toscani proprio presentando il neonato progetto “Giovani SI” al quale anche Cesvot partecipa:
“I giovani toscani hanno diritto a tutta la nostra attenzione e a una vera speranza per il futuro… Per questo i tempi difficili della crisi e dei tagli alla finanza pubblica non ci hanno scoraggiato, abbiamo trovato più di 300 milioni da investire in progetti per il lavoro, la formazione, la casa, la possibilità di fare impresa o di svolgere il servizio civile. Un cambiamento profondo della condizione giovanile può derivare solo da un cambiamento generale nella politica, nell’economia e nella cultura di tutto il nostro paese. La Toscana vuole dare un contributo significativo, anche se parziale, a questo cambiamento”.
In particolare il progetto redatto da Cesvot insieme a Crescit prevede: azioni informative presso tutte le Delegazioni territoriali di Cesvot e presso le singole associazioni; predisposizione di materiale informativo e di consulenza; realizzazione di uno spazio web sul sito di Cesvot e di una piattaforma Fad dedicata; integrazione del servizio di consulenza “L’Esperto risponde” con l’aggiunta di un esperto dedicato al servizio civile; accompagnamento delle associazioni accreditate nei percorsi di progettazione del servizio civile.
L’accordo sarà presentato alla stampa in data da definire.
Eravamo convinti allora come oggi che, per un ragazzo, l’esperienza del servizio civile in un’associazione di volontariato fosse una grande occasione di crescita personale e di formazione, un’esperienza di cittadinanza attiva.
Con l’accordo siglato la settimana scorsa scegliamo di sostenere il servizio civile regionale anche da un’altra angolazione: quella del supporto a tutte le associazioni che diventeranno sede di attuazione dei progetti.
La ritengo una scelta importante e coerente con i contenuti proposti nel recente protocollo d’intesa firmato con la Regione Toscana e con l’impegno che il governatore Enrico Rossi ha preso nei confronti dei giovani toscani proprio presentando il neonato progetto “Giovani SI” al quale anche Cesvot partecipa:
“I giovani toscani hanno diritto a tutta la nostra attenzione e a una vera speranza per il futuro… Per questo i tempi difficili della crisi e dei tagli alla finanza pubblica non ci hanno scoraggiato, abbiamo trovato più di 300 milioni da investire in progetti per il lavoro, la formazione, la casa, la possibilità di fare impresa o di svolgere il servizio civile. Un cambiamento profondo della condizione giovanile può derivare solo da un cambiamento generale nella politica, nell’economia e nella cultura di tutto il nostro paese. La Toscana vuole dare un contributo significativo, anche se parziale, a questo cambiamento”.
In particolare il progetto redatto da Cesvot insieme a Crescit prevede: azioni informative presso tutte le Delegazioni territoriali di Cesvot e presso le singole associazioni; predisposizione di materiale informativo e di consulenza; realizzazione di uno spazio web sul sito di Cesvot e di una piattaforma Fad dedicata; integrazione del servizio di consulenza “L’Esperto risponde” con l’aggiunta di un esperto dedicato al servizio civile; accompagnamento delle associazioni accreditate nei percorsi di progettazione del servizio civile.
L’accordo sarà presentato alla stampa in data da definire.