Gli approfondimenti di Cesvot

A Pistoia, la cultura del volontariato è festival

Quest’anno la Delegazione Cesvot di Pistoia ha voluto dedicare al volontariato un vero e proprio festival, con spettacoli, film, libri, mostre e incontri. Il 23 e 24 novembre, negli accoglienti locali de “Il Funaro” assieme a numerosi partner istituzionali, abbiamo organizzato una due giorni dedicata alla “cultura del volontariato” e ai tanti strumenti e linguaggi attraverso cui è possibile diffonderla e sostenerla.

Nel corso del Festival “La cultura del volontariato” i cittadini hanno potuto visitare la mostra “Society & Social” e, grazie alla potenza delle immagini e del linguaggio pubblicitario, capire come è possibile promuovere temi cari al volontariato, come l’ambiente, la salute, la violenza sulle donne.

La due giorni ha visto anche la presentazione di due testi: “Parlare civile. Comunicare senza discriminare”, il libro promosso dall'agenzia giornalistica Redattore Sociale dedicato al rapporto tra linguaggio, media e discriminazioni perché dobbiamo essere consapevoli che le parole possono essere muri o ponti.

cliccaE poi “Dal sé all’altro. Il teatro e la scrittura per il benessere psichico” pubblicato nella collana “Briciole” di Cesvot, in cui l’associazione Oltre l’orizzonte racconta il percorso esperienziale e formativo che hanno realizzato su teatro e scrittura come arte-terapia e strumento di auto-mutuo-aiuto per combattere il pregiudizio e imparare ad accettare le diversità.
Anche la letteratura, da Gaber a Borges, è stata utilizzata per  affrontare i temi della solidarietà in maniera ora ironica, ora commovente ma mai banale, grazie a “Leggersi negli altri. Un percorso ad alta voce fra letteratura e solidarietà”.

Il teatro ha dimostrato tutta la sua forza comunicativa con “Mangiare bere dormire. Storie di badanti e di badati”, in cui Daniela Morozzi ha rappresentato con grande ironia e commozione vere storie di badanti, accompagnate dalle musiche di Leonardo Brizzi e dalla voce di Maria Grazia Campus. La vicenda di un badato e di suo figlio è diventata la storia di tutti, grazie alle poesie di Alberto Bertoni tratte dal libro, “Ricordi d'Alzheimer”.

Molta partecipazione emotiva anche per “Tanto per ridere”, spettacolo comico umoristico messo in scena dai “Lunatikos”, compagnia teatrale nata da un progetto di teatro-terapia del Centro per la salute mentale della Azienda Usl3 di Pistoia. Celebri canzoni di storici autori italiani sono state recitate in un crescendo di esilaranti sketch.

E non è mancato il linguaggio del cinema e dell’audiovisivo con la proiezione dei cortometraggi vincitori della edizione 2012 del concorso “Raccorti sociali. Piccoli film per grandi idee”, promosso da Cesvot e Aiart Pisa, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. La musica d’autore italiana, interpretata da Giulio D’Agnello, ha fatto da colonna sonora ai temi del volontariato toccati dalla visione dei cortometraggi e dalle riflessioni delle associazioni.

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